Le farmacie marchigiane rivolgono un pensiero – messaggio alla popolazione , raccomandando un uso consapevole e limitato di antibiotici . Andrea Avitabile, presidente di Federfarma Marche , precisa “noi tutti farmacisti marchigiani, anche nelle recenti campagne vaccinali, abbiamo riconfermato la vocazione alla consulenza ; vogliamo suggerire al cittadino far capire di prendersi cura della propria salute, ogni giorno , sinvitiamo ad un corretto uso degli antibiotici e al rispetto dell’aderenza alla terapia”.
Avitabile sottolinea che “ l’ antibiotico resistenza è uno dei più importanti temi della salute pubblica, sia in ambito umano che veterinario; in tale ottica le 534 farmacie che operano nelle Marche come componenti essenziali del sistema sanitario, svolgono un ruolo strategico grazie al rapporto di fiducia tra cittadino e farmacista; suggeriamo di consultare sempre il proprio medico di base per un uso consapevole degli antibiotici, specie nei soggetti fragili e in coloro che hanno superato i 60 anni di età”.
Pone invece l’accento sulla carenza di farmaci, Marco Meconi , vice presidente regionale e delegato alla farmacia dei servizi ” un fenomeno che si registra in molte farmacie , mancano soprattutto antinfluenzali, antidepressivi, antipertensivi e diuretici. Diverse sono le cause scatenanti di questo fenomeno , certamente c’è stato un iper-utilizzo per il trattamento domiciliare del Covid a cui, per la crisi internazionale, si sono aggiunte la scarsità di materie prime ed anche i costi del trasporto con un conseguente slittamento delle consegne“.
Comunque ” le farmacie si sono subito attivate con le preparazioni galeniche, come nel caso dell’ibuprofene per uso pediatrico, ennesima conferma che la galenica è un’attività fondamentale del farmacista per non far mancare ai pazienti i medicinali di cui hanno bisogno. Suggeriamo al cittadino che avverte sintomi di influenza o covid di rivolgersi sempre al medico di base per una esatta prescrizione, evitando il ricorso autonomo ai farmaci ” .