Regalare un sorriso ai bambini che trascorrono le feste in ospedale. E, al tempo stesso, combattere gli sprechi alimentari. Si chiama “Un uovo per un sorriso” ed è l’iniziativa benefica pensata dalle associazioni “Futura” ed “AP Events” per i piccoli pazienti del “Mazzoni”.
Dal 22 marzo è infatti possibile donare un uovo di Pasqua consegnandolo al punto di raccolta situato nei locali della Bottega del Terzo Settore, in corso Trento e Trieste, dal lunedì al venerdì nell’orario compreso tra le 15 e le 18. L’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune e della stessa BTS, andrà avanti fino al 7 aprile.
«Poi procederemo con la consegna direttamente nel reparto di Pediatria dell’ospedale “Mazzoni” -conferma il presidente di “Futura” Luca Carboni-. Ogni anno viene buttato via un quantitativo enorme di cioccolata delle uova pasquali, vogliamo mandare un segnale di responsabilità in tal senso. Ognuno può contribuire, un piccolo gesto in questo caso ha una doppia grande finalità, tra cui quella di portare un momento di gioia alle famiglie ed ai piccoli degenti».
Ormai da qualche anno i ragazzi di “Futura” hanno ideato un progetto solidale che prevede una serie di visite al “Mazzoni”, con tanto di doni e pensieri per i bambini. Il tutto tramite una persona speciale: a palesarsi tra le corsie dell’ospedale è infatti uno Spider-Man iperrealistico con un costume cinematografico in tutto e per tutto simile all’originale, realizzato dopo anni di lavoro. E che anche per la prossima Pasqua è pronto a tornare a dispensare carezze.
«Crediamo che la collaborazione tra associazioni giovanili sia fondamentale, soprattutto in un territorio come il nostro -spiega il presidente di “AP Events”, Emidio Bollettini-. Con “Futura” è nato sin da subito uno stretto un rapporto di collaborazione basato su principi associazionistici molto simili. Proprio per questo motivo, in occasione delle prossime festività Pasquali, abbiamo pensato ai bambini del “Mazzoni”; un sorriso, anche nei momenti più duri, aiuta ad avere fiducia nel futuro, e noi vogliamo portare avanti questo esempio».