Svolta epocale per i lavoratori: la notizia tanto attesa, finalmente è arrivata. Vediamo insieme che cosa succederà.
L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Questo recita il primo articolo della nostra Costituzione. E ora, per i lavoratori, arriva la svolta: una notizia che farà davvero la differenza nei prossimi mesi, tanto per chi già ha un’occupazione quanto per chi è in cerca di un impiego.
Il Governo di Giorgia Meloni, ad oggi, ha approvato diverse misure a sostegno dei lavoratori. Basti pensare all’aumento della soglia di detassazione per i fringe benefit; o al taglio del cuneo fiscale, che è passato dal 3% al 7% per i redditi lordi annui fino a 25.000 euro e dal 2% al 6% per i redditi lordi annui fino a 35.000 euro.
Oppure ancora all’abbassamento delle aliquote Irpef: da quest’anno i primi due scaglioni sono stati accorpati. In tal modo, chi ha un reddito annuo fino a 28.000 euro paga un’aliquota del 23% e non più del 25%, com’era fino al 2023. Il guadagno di due punti percentuali Irpef, naturalmente, si ripercuote positivamente anche sulle fasce reddituali più alte.
Ora è stata approvata una nuova misura, che rappresenterà una vera e propria svolta per il mondo del lavoro nel suo complesso: è stato dato il via libera ad un decreto che cambierà la vita di lavoratori, di disoccupati e anche delle imprese. La novità che tutti aspettavamo, finalmente è arrivata.
Il nuovo decreto cambia tutto per lavoratori e disoccupati: la novità del Governo
Da adesso in avanti ci sarà una rivoluzione per i lavoratori e per chi è in cerca di un’occupazione: il Governo di Giorgia Meloni ha approvato il decreto Assunzioni. Trovare un impiego diventerà più facile. Vediamo tutto nei dettagli.
La disoccupazione è una gravissima piaga che affligge il nostro Paese da anni. Alla base, c’è anche la difficoltà per imprese e datori di lavoro di farsi carico dei costi legati alle assunzioni dei dipendenti. Ma da oggi la situazione cambia. Infatti, il Governo di Giorgia Meloni ha dato il via libera al bonus assunzioni.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali hanno confermato il decreto attuativo della maxi-deduzione fiscale che riguarderà non solo nuove assunzioni ma anche i contratti a tempo determinato trasformati in contratto a tempo indeterminato.
Grazie al bonus in questione, chi assume a tempo indeterminato può portare più costi in deduzione traendone un bel vantaggio fiscale. Attenzione, però: non tutti potranno godere di questo importante incentivo finalizzato a creare nuova occupazione. Chi lavora con una partita Iva a regime forfettario resta escluso dal beneficio.
Possono, invece, fruire della nuova agevolazione le società di capitali, le imprese individuali, le società di persone, nonché gli esercenti arti e professioni anche in forma associata. Escluse, invece, le imprese in liquidazione ordinaria e quelle assoggettate a liquidazione giudiziale.
