Castignano, Giovani e Cultura: ecco i cento premiati dal Presidente Mariano Cesari

Il Presidente Mariano Cesari sottolinea come premiare le eccellenze sia sinonimo di attenzione e crescita per il territorio, durante la cerimonia di consegna di cento “Premi Studio” ai Soci e figli di Soci della Banca del Piceno.

 

 “L’incontro di oggi, il voler premiare voi studenti quali eccellenze nello studio, è un segnale forte di attenzione verso il territorio”. Così il Presidente della Banca del Piceno, Mariano Cesari, si è espresso durante la cerimonia di consegna dei “Premi di Studio” assegnati dalla Banca del Piceno ai Soci e ai loro figli, che si è svolta a Castignano, presso la Sala Riunioni “San Venanzo” della Banca del Piceno: gli studenti si sono diplomati negli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020 con un punteggio pari o superiore a 100/100, o laureati nella sessione di esami dal 1 settembre 2018 al 31 dicembre 2020 con votazione pari o superiore a 110/110.

 

Nel condividere con i presenti la mission della Banca del Piceno, il Presidente Mariano Cesari ha inoltre ricordato che “l’istituzione bancaria svolge un compito fondamentale nel sistema economico territoriale, che non si limita certo alla creazione di profitto, ma ricopre un ruolo strategico nella società nella quale opera. La Banca deve tutelare il risparmio ed erogare prestiti, finanziando le aziende che creano sviluppo e occupazione, tutelando al contempo l’ambiente e con un’attenzione particolare al terzo settore”.

 

Il Vice Direttore Generale Francesco Merletti ha illustrato l’organizzazione della Banca del Piceno: agli studenti, oltre al premio, è stato consegnato un ulteriore riconoscimento, una copia dello Statuto della Banca del Piceno, che incarna i principi e i valori dell’Istituto nell’impegno sociale che mette in campo sul territorio.

“La nostra è una banca di credito cooperativo – ha aggiunto il Vicepresidente Vicario della Banca del Piceno Claudio Censori – e, per statuto, reinveste sul territorio il suo utile. Il nostro Consiglio di Amministrazione ha adottato una delibera con cui anche i giovani potranno diventare soci con due sole azioni partecipando alle attività e agli impegni sociali dell’istituto. È un progetto per il futuro, mettiamo al centro i nostri i giovani, eccellenze del territorio.”

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