Nella giornata dedicata ad Halloween e dove migliaia di ragazzi sfileranno per le vie della città, sono scattati dei sequestri di numerosi prodotti, destinati proprio ai bambini
Il 31 di ottobre è il giorno dedicato ad Halloween e al divertimento: per i più piccoli, che si dedicheranno al classico “dolcetto o scherzetto” e per i più grandi, che parteciperanno in serata alle feste in maschera e alle serate dedicate. Ma tra Ascoli e San Benedetto del Tronto, è scattato anche un piano sicurezza senza precedenti: per evitare che decine e decine di bambini possano entrare in contatto con materiale pericoloso. E poco controllato.

Sono partiti sin dalle prime ore del mattino una serie di controlli incrociati da parte degli agenti di Pubblica Sicurezza e della Guardia di Finanza, che hanno iniziato a vivisezionare un lungo elenco di prodotti messi in vendita in numerose attività commerciali. Dai vestiti ai giocattoli, dai souvenir ai piccoli apparecchi che vengono generalmente utilizzati per abbellire le case e i palazzi in questi giorni di festa.
Più di trecentomila giocattoli sequestrati: erano potenzialmente pericolosi per i bambini
Particolare attenzione è stata prestata ai negozi dedicati ai bambini, veri protagonisti della giornata. Dal “dolcetto o scherzetto” urlato ai commercianti (che hanno iniziato a fare scorte di caramelle e dolciumi) o ai vicini di casa, fino ai party organizzati tra amichetti di scuola, saranno migliaia i bambini e gli adolescenti che sfileranno per le vie delle due città. E molti saranno accompagnati da giochi, creati per l’occasione: pupazzi a tema Halloween, mini apparecchi che serviranno a spaventare gli amici e tanti altri piccoli giocattoli.

Molti di questi, sono stati però ritirati dal commercio. A seguito dei controlli effettuati dagli agenti di pubblica sicurezza, sono stati sequestrati tra San Benedetto del Tronto ed Ascoli Piceno più di 365.000 articoli irregolari e potenzialmente pericolosi. Erano privi della marcatura CE, requisito fondamentale previsto dal D.Lgs. 54/2011, che recepisce la direttiva europea 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli. La mancanza di tale certificazione comporta gravi rischi per la salute dei minori, in quanto i prodotti potrebbero non rispettare gli standard di sicurezza relativi a materiali, sostanze o parti potenzialmente dannose. I finanzieri hanno così proceduto al sequestro amministrativo di tutti i giocattoli contraffatti e alla segnalazione del titolare dell’impresa alla Camera di Commercio delle Marche – sede di Ascoli Piceno, per l’applicazione delle sanzioni previste.
 
					



