Un eco blitz è stato effettuato alla foce del torrente dell’Albula.
Sono stati fatti i rilevamenti delle acque il 14 e 15 giugno e i risultati sono a dir poco agghiaccianti.
A quanto pare Sisto Bruni di Legambiente ha affermato che il livello di enterococchi è superiore al normale.
Ha affermato anche che i medesimi esami sono stati fatti anche due anni fa e che la situazione era leggermente migliore. Questo come conferma del fatto che non sia stato fatto niente per evitare che la situazione peggiorasse.
“Che vergogna”: questa è la scritta sullo striscione esposto dalla Goletta Verde dopo i risultati.
Il portavoce di Legambiente Mattia Lolli lancia un messaggio a tutta la comunità, che afferma che quella per il mare deve essere una continua battaglia al fine di difenderlo e che ci ritroveremmo con conseguenze catastrofiche, qualora decidessimo ancora di far finta di niente.