La Federazione Medico Sportiva Italiana ha elaborato il nuovo protocollo “Return To Play” per la ripresa dell’attività sportiva per gli atleti risultati positivi e successivamente guariti dal Covid-19.
All’interno vi sono importanti variazioni e aggiornamenti rispetto al protocollo finora vigente, prevedendo tempi assolutamente ridotti per il “Return to Play” per atleti COVID con “infezione asintomatica o paucisintomatica” o “Malattia Lieve” pari a 7 gg per gli under 40 e 14 giorni per gli Over 40, sempre dopo aver effettuato i test previsti dal documento stesso.
Il protocollo è stato aggiornato in base alle più recenti evidenze medico-scientifiche in relazione all’infezione da SARS-CoV-2 che dimostrano come le complicanze cardiache (in particolare, la mio-pericardite) siano rare nei giovani atleti e si risolvano in genere favorevolmente in tempi relativamente brevi, anche in considerazione del fatto che gli atleti sono soggetti sani, essendo stati sottoposti periodicamente a screening per idoneità agonistica ai sensi della legislazione italiana.
Il documento, in linea con le più recenti decisioni assunte dal Governo contro la diffusione dei contagi da Covid-19, tiene conto del mutato contesto sanitario nazionale e dell’avanzamento della campagna vaccinale.
L’obiettivo, in accordo con il CONI, è quello di favorire la ripresa dell’attività sportiva dopo infezione da SARS-CoV-2 in condizioni di sicurezza per l’atleta, senza ulteriore aggravio del Sistema Sanitario Nazionale, già molto impegnato nella gestione dell’emergenza pandemica, e limitando gli esami diagnostici necessari e, di conseguenza, i costi a carico delle famiglie.