SAN BENEDETTO – E’ stato ufficializzato venerdì sera, nel corso della conviviale andata in scena all’hotel Calabresi, alla quale ha partecipato la professoressa Daniela Simoni, direttrice del Centro Studi e della Casa Museo “Osvaldo Licini” di Monte Vidon Corrado, che ha dato vita ad una conferenza sulla figura dell’artista dal titolo: “Osvaldo, Nanny e Amalassunta: l’eterno femminino nell’iconografia di Osvaldo Licini”, l’ingresso di Ferruccio Squarcia, past governor del Distretto 2090, nonchè per anni storico esponente del club di Ascoli Piceno, nel Rotary Club di San Benedetto del Tronto.
A fare gli onori di casa è stata, naturalmente, la presidente del Rotary Club di San Benedetto del Tronto, Maria Rita Bartolomei, che ha salutato la gremita platea. La conviviale di venerdì ha infatti visto la partecipazione di un gran numero di soci accorsi per seguire la conferenza della professoressa Simoni e per dare un caloroso benvenuto a Squarcia, presentato dal socio e past president Alberto De Angelis, che ha elencato le numerose attività, rotariane e non, portate avanti negli anni dal nuovo socio, per anni storico esponente del club di Ascoli Piceno.
Era presente anche una rappresentanza dell’amministrazione comunale di San Benedetto, con l’assessore alle politiche sociali Andrea Sanguigni e la consigliera Silvia Laghi; tra le autorità rotariane erano presenti il past governor del Rotaract del Distretto 2090, Stefano Pala, che è anche socio del club “Due Mondi” e che l’anno prossimo sarà direttore esecutivo della Commissione “Alumni”, il presidente del Rotaract di San Benedetto del Tronto, Aureliano Forte, la presidente del club Inner Wheel di San Benedetto del Tronto Piera Gaetani e Luigi Calcagni del Rotary Club di Ascoli Piceno. Tra gli ospiti il giornalista e presidente dell’associazione I Luoghi della Scrittura Mimmo Minuto, già insignito del Paul Harris Fellow.
Dopo la tradizionale spillatura effettuata dalla presidente Bartolomei, il neosocio Squarcia ha preso la parola per un breve intervento sottolineando l’importanza storica del club di San Benedetto del Tronto e, soprattutto, la figura di Camillo Brancaccio: «Il club di San Benedetto del Tronto lo ricordo dai tempi in cui ero ragazzo – ha affermato – e in particolar modo ricordo con piacere e commozione il Governatore Camillo Brancaccio che incontrai per la prima volta quando ero nel Rotaract. Nel corso degli anni, quando ho iniziato a vivere il Rotary a livello nazionale e di distretto ovunque andassi io sentivo parlare di Camillo Brancaccio, che è stato governatore quando il nostro distretto era molto grande territorialmente, seppur con meno club rispetto ad oggi. E Brancaccio è stato un Governatore che ha lasciato il segno a livello nazionale”.
Interessante la conferenza della professoressa Simoni che, in un intervento diviso in due tranche, ha ripercorso la vita e le opere dell’artista di Monte Vidon Corrado attraverso il rapporto con la moglie, la svedese Nanny Hellström, conosciuta in Francia, e con la quale decise di tornare stabilmente nelle Marche, nel paese natio Monte Vidon Corrado,