La Banca del Piceno sull’antiriciclaggio: organizzato un convegno nazionale | I dettagli

La Banca del Piceno, sabato 14 ottobre, ha organizzato un convegno nazionale per dibattere sui temi legati all’antiriciclaggio

La Banca del Piceno, in collaborazione con la Banca di Ripatransone e del Fermano, ha tenuto un convegno a cui hanno preso parte commercialisti, avvocati, notai, imprenditori e rappresentanti di società di capitali che entro l’11 dicembre prossimo saranno chiamati ad effettuare la comunicazione telematica dei titolari effettivi ai registri competenti.

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Banca del Piceno (Foto Logo sito) – Ascoli.Cityrumors.it

Il titolo del convegno, svoltosi presso la sala convegni “Conte Nicola Recchi Franceschini” di San Venanzo Castignano (Ascoli Piceno), è stato “Antiriciclaggio: titolare effettivo e indicatori di anomalia”. 

Le due banche hanno deciso di organizzare il convegno con l’obiettivo di chiarire gli aspetti relativi agli adempimenti previsti dalla legge in merito alle normative sull’antiriciclaggio. Oltre ai presidenti Alfio Bagalini (Banca del Piceno) e Michelino Michetti (Banca di Ripatransone e del Fermano) hanno partecipato all’evento anche il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Ascoli, Daniele Gibelleri, il presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro di Ascoli, Carla Capriotti, e il presidente dell’Ordine degli avvocati, Carlo Travaglini.

Antiriciclaggio, le parole di Luciano De Angelis

Luciano De Angelis – dottore commercialista, revisore legale, presidente dell’Organismo di vigilanza della Banca del Piceno, esperto della testata Italia Oggi in tema di antiriciclaggio, presidente della Commissione nazionale antiriciclaggio – si è soffermato, come riporta Il Resto del Carlino, sui temi trattati al convegno.

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Convengo sull’antiriciclaggio (Foto FB Banca del Piceno) – Ascoli.Cityrumors.it

Le sue parole: “Con l’istituzione del registro dei titolari effettivi si vuole evitare che attraverso fittizi schermi societari si celino reali proprietà di società ed enti a volte anche in mano a soggetti malavitosi e dedite ad attività di riciclaggio di denaro proveniente da reati. Con tale registro, l’Italia è peraltro ultima fra gli Stati dell’Unione ad istituirlo, il nostro paese intende aumentare la trasparenza delle strutture societarie”.

De Angelis ha poi proseguito: “Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del 9 ottobre del provvedimento del Ministero delle imprese e del made in Italy che ha attestato l’operatività del sistema di comunicazione dei dati e delle operazioni, nasce in Italia il Registro dei titolari effettivi, istituito presso il registro delle imprese. In esso a partire dal 10 ottobre saranno inseriti i dati relativi ai titolari effettivi, con un obbligo comunicazione che riguarderà circa 1.500.000 di società, enti e trust”.

“Alla comunicazione dei dati – ha concluso il commercialista – per via telematica saranno tenuti entro 60 giorni, dalla operatività del provvedimento, e quindi entro il prossimo 11 dicembre tutte le società di capitali, Spa, Sapa, Srl e Cooperative, le associazioni con personalità giuridica, le fondazioni ed i trust”.

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