Dal 2016 la rete stradale in gestione Anas nelle Marche è quasi triplicata, con l’acquisizione di oltre 700 km di strade ex provinciali e regionali, oltre a 290 km di strade regionali gestite in service e i 26 km del raccordo autostradale di Ascoli, per un totale di 1.552 km che oggi Anas gestisce nella regione.Lo ha detto il responsabile territoriale Anas Marche e commissario responsabile struttura territoriale Anas Marche e Commissario straordinario per il collegamento della S16 al porto di Ancona nel corso del webinar “La sostenibilità si fa strada nelle Marche, Anas all’ascolto dei territori”, “Per il mantenimento, miglioramento e potenziamento di questa importante rete stradale – ha aggiunto -, Anas nelle Marche ha attivato complessivamente investimenti per quasi 3,4 miliardi di euro tra lavori ultimati, in corso e programmati sia per nuove costruzioni che per interventi di manutenzione della rete stradale esistente. In particolare, oltre 1 miliardo di investimenti riguarda proprio la manutenzione programmata delle strade esistenti. A questi interventi vanno aggiunti anche i lavori di ripristino della rete stradale colpita dal sisma del 2016 che ammontano complessivamente a circa 700 milioni di euro”. Per quanto riguarda “le nuove opere, l’impegno di Anas nelle Marche ammonta a oltre 2,3 miliardi di euro, di cui 333 milioni per lavori in corso e quasi 2 miliardi per opere in fase di progettazione.
Infine 171 milioni è l’ammontare degli investimenti previsti dal Pnrr”. Testaguzza ha sottolineato il ruolo della manutenzione programmata, “principale fattore di sostenibilità della rete stradale esistente in quanto garantisce la fruibilità e la durata delle infrastrutture nel tempo. Inoltre innalza i livelli di sicurezza della circolazione nonché il livello di servizio”.
Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, – ha detto ancora – “recentemente abbiamo adottato tecniche innovative che consentono di ridurre e migliorare l’impatto sull’ambiente. Ad esempio per le pavimentazioni utilizziamo il riciclo a freddo del bitume mentre nelle gallerie siamo installando impianti tecnologici a ridotto consumo energetico”. Il miliardo di investimenti in manutenzione programmata è articolato così: “quasi 170 milioni di euro sono riferiti a lavori completati dal 2019 a oggi; ben 522 milioni di euro è il valore complessivo dei lavori in corso, mentre 93 milioni di euro sono per lavori in fase di avvio e ulteriori 280 milioni per lavori in fase di progettazione”. I lavori riguardano soprattutto “il risanamento profondo della pavimentazione, il risanamento strutturale e miglioramento sismico di ponti e viadotti, l’ammodernamento degli impianti tecnologici in galleria, la sostituzione delle barriere di sicurezza, il rifacimento della segnaletica e altre opere complementari”. (ANSA).