La Guardia di finanza del Gialle del Comando Provinciale di Ancona ha effettuato una serie di accertamenti finalizzati al contrasto di pratiche commerciali scorrette in materia di accise nei confronti di 9 distributori del circondario del Comune di Falconara Marittima e di ulteriori 59 nei Comuni di Ancona, Camerano, Monsano, Castelplanio, Fabriano, Jesi, Genga, Arcevia, Osimo, Loreto, Senigallia e Corinaldo. Gli approfondimenti dei Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ancona, del Gruppo di Ancona, delle Compagnie di Falconara Marittima e di Jesi e delle Tenenze di Fabriano, Osimo e Senigallia, hanno messo in luce irregolarità nei confronti di 10 gestori di impianti di distribuzione di carburante in relazione alla discordanza tra prezzi esposti e quelli effettivamente applicati ai consumatori, all’ esposizione di prezzi con modalità non conformi alle disposizioni vigenti e all’ omessa comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico dei prezzi praticati per ogni tipologia di carburante commercializzato attraverso il portale “Osservaprezzi Carburanti”. I finanzieri hanno interessato i Comuni territorialmente competenti per l’irrogazione di sanzioni amministrative che possono variare da un minimo di 516 ad un massimo di 3.098,74 euro. (ANSA).