Concentrazione di polveri sottili Pm10 nelle Marche: le 17 centraline posizionate dall’Arpam hanno segnalato dati diversi a seconda del posizionamento in alcune città della Regione. Fra i capoluoghi, ‘maglia nera’ per Pesaro (centralina in via Scarpellini) che, nel corso del 2022, ha raggiunto il limite consentito fissato a 50 ug/mc, pareggiandolo e superandolo per 31 giorni, avvicinandosi al numero massimo di giorni consentiti per sforamenti fissato in 35 in un anno. In seconda posizione si piazza Ancona (due centraline: Cittadella e Stazione) con 24 superamenti complessivi. Completa il podio, Ascoli Piceno con 10 sforamenti complessivi registrati dalla centralina Arpam posizionata a Monticelli.
Qualità dell’aria buonissima a Macerata: solo due superamenti del limite entrambi registrati nello scorso ottobre 70 e 55 ug/mc; a Urbino un solo ‘sforamento’ il 24 gennaio 2022 quando è stato raggiunto il limite 50 ug/mc. Nessuna centralina è presente a Fermo. Le restanti 11 postazioni dell’Arpam per la qualità dell’aria sono a Fano (Pesaro Urbino) con ben 24 superamenti del limite; Fabriano (Ancona) 18 sforamenti nel 2022; Genga (Ancona) dove la centralina posizionata al Parco Gola della Rossa e di Frasassi ha registrato due superamenti del limite. A Jesi (Ancona) 12 giornate di sforamenti.
Dati non positivi a Chiaravalle (Ancona) che condivide il record di Pesaro con 31 giorni di superamento del limite. Poi Falconara (Ancona): due centraline che complessivamente hanno registrato cinque giorni oltre il limite; Ripatransone (Ascoli Piceno): 3 sforamenti; Montemonaco (Ascoli Piceno): 2 giorni oltre il limite; San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno): 10 superamenti del limite. Solo a Civitanova Marche (Macerata) nessun superamento del limite. (ANSA).