Le nevicate e le gelate di questi giorni hanno comportato parecchi disagi in particolare nelle frazioni e soprattutto nell’entroterra. Tante le lamentele e le polemiche scatenate dal mancato e tardivo intervento dei mezzi spargi sale. In particolare è stato Gianluigi Silvestri che, assieme allo chef Enrico Mazzaroni gestisce il ristorante-agriturismo ‘Il Tiglio’ a Isola San Biagio di Montemonaco, a sottolineare i disagi dei clienti a raggiungere il suo locale.
Per il weekend è in particolare in occasione della Festa di San Valentino, il ‘Tiglio’ aveva diverse prenotazioni, anche per cena con tanto di pernotto nelle accoglienti camere Dell’Agriturismo.
“Gia mercoledì scorso – ha ammesso il titolare del Tiglio – dopo aver saputo che sarebbe arrivata la neve, mi ero precipitato a chiamare la Provincia per chiedere informazioni su come e quando pensavano di buttare il sale per non far gelare le strade. Un dipendente mi ha risposto che in questo momento la Provincia ha solo tre operai a disposizione e 300 chilometri di strade da liberare quindi sarebbe stato difficile arrivare fino a Montemonaco. A quel punto ho chiamato il dirigente per farmi spiegare meglio e mi è stato negato il fatto che ci siano solo tre operai e che sarebbe stato fatto il possibile.
Morale della favola, il sale è stato buttato solo la domenica intorno alle 9.30 quando oramai i danni erano fatti. Così lungo il percorso che conduce a Isola San Biagio si sono intraversate parecchie auto e abbiamo avuto diverse disdette. Voglio ringraziare il Comune di Montemonaco e il signor Perozzi che ci ha aiutato a pulire la neve e Bruno Bei che ci ha spalato a mano il parcheggio”.