Notizia terribile per i lavoratori, Amazon annuncia licenziamenti di massa: 18mila persone in pericolo

Amazon, colosso delle spedizioni, ha deciso di effettuare vasti tagli al personale. Ecco quanti sono in pericolo e perché.

Il big tech Amazon ha deciso di diminuire i propri lavoratori. Scopriamo come mai ci sono 18mila persone in pericolo e dove.

Amazon annuncia nuovi licenziamenti
Arrivano pessime notizie per i dipendenti di Amazon (Ascoli.Cityrumors.it)

Amazon è una multinazionale di commercio elettronico con sede a Seattle, negli Usa. Tutto ha avuto inizio con la vendita di libri da un’idea del suo fondatore: Jeff Bezos. Il nome deriva dal Rio delle Amazzoni. La sua nascita risale al 1994. Ha resistito al primo scoppio della bolla delle dot-com e nel 2002 fece registrare i primi profitti. I ricavi hanno continuato a crescere, grazie alla diversificazione dell’offerta. Nel 2003 ha coordinato la maggior vendita nella storia del commercio elettronico, quella del romanzo Harry Potter e l’ordine della Fenice.

Per quanto riguarda gli ultimi anni, nel 2019 è entrata nel capitale dell’azienda britannica di consegne a domicilio Deliveroo. Nel 2021 Andy Jassy ha assunto il ruolo di amministratore delegato. Nel 2023 l’azienda è entrata nel mercato delle componenti hardware di base per pc. In quello stesso anno, è stata effettuata la chiusura di diversi punti di vendita Amazon Go. Ora, però, si parla di migliaia di persone licenziate. Ma cosa è successo di preciso? Ecco tutti i dettagli della vicenda.

Amazon, migliaia di dipendenti rischiano di perdere il lavoro: cosa sta succedendo

Questo è un brutto periodo per i dipendenti di Amazon. Andy Jassy, ceo dell’azienda di Jeff Bezos, ha deciso di tagliare ben 18 mila posti di lavoro. I licenziamenti riguardano il ramo e commerce e quello delle risorse umane. Si tratta del 6% del personale aziendale del colosso americano.

Amazon, ecco perché ci sono licenziamenti
Tagli al personale di Amazon: cosa sta succedendo (Ascoli.Cityrumors.it)

I sindacati però hanno deciso di non rimanere zitti. Douglas Harper, rappresentante del Ccoo, ha dichiarato a Reuters che non sa quali saranno le conseguenze per loro in Spagna. Si presume che questo possa essere il primo passo per i licenziamenti nel resto delle operazioni. Purtroppo, non sono presenti dati ufficiali per dirlo con certezza. Nella nota circa i tagli al personale, Jassy ha sottolineato che Amazon, in passato, ha già affrontato economie incerte e difficili.

Inoltre, tali cambiamenti aiuteranno a perseguire obiettivi a lungo termine con una struttura dei costi più solida. “Sono ottimista sul fatto che saremo inventivi e pronti a tutto”, ha affermato il ceo. Infine, Jassy ha ringraziato le persone colpite dai licenziamenti per il loro contributo nei confronti dell’azienda. “Avete fatto una differenza significativa nella vita di molti clienti“, ha detto. A ogni modo, si annunciano periodi bui per tanti lavoratori.

Gestione cookie