La Corte Costituzionale chiamata ad esprimersi sulla questione di legittimità dell’obbligo vaccinale. Opinioni-amici curiae

Numerose associazioni, comitati, gruppi di giuristi, medici e professionisti hanno deciso di depositare le proprie opinioni-amici curiae (cioè l’intervento in giudizio di un terzo, autorizzato dal giudice, per fornire pareri su questioni di fatto o di diritto) alla Corte Costituzionale, chiamata ad esprimersi sulla questione di legittimità dell’obbligo vaccinale sollevata dal CGA Regione Sicilia.
Le diverse formazioni sociali, in rappresentanza delle categorie di cittadini sottoposte all’obbligo, hanno affrontato la questione sotto differenti profili (giuridico, medico-scientifico, epidemiologico), concordando tutte per *l’inevitabilità ed imprescindibilità di una pronuncia di illegittimità costituzionale dell’obbligo*.
Lo rende noto l’avvocato Erich Grimaldi, presidente del Comitato Cura Domiciliare Covid19 e del movimento UCDL, tra i gruppi aderenti in uno al
Comitato radicale Scienza è Coscienza del professor Piero Cambule, nonché all’associazione Umanità e Ragione dell’avvocato Olga Milanese, nonché Immuni per Sempre dell’avvocato Jenny Lopresti, nonché N.A.L.- Noi avvocati per la libertà dell’avvocato Massimo Baglieri.

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