SAN BENEDETTO – E’ stata presentata oggi, nella Sala Consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto, la seconda edizione dell’iniziativa “La Piccola Pesca Costiera”.
“San Benedetto del Tronto nasce dai pescatori e dal mondo portuale. Questa manifestazione ci consente promuovere la vera identità della città anche grazie alla grande promozione che abbiamo attivato insieme a Tipicità con il Grand Tour delle Marche”, è il commento del Sindaco, Pasqualino Piunti.
“L’evento è tappa del Grand Tour delle Marche di Tipicità ed ANCI, il circuito che percorre la regione in ben 26 eventi e promuove le eccellenze locali in Italia e nel mondo – ha ricordato Alberto Monachesi, responsabile di Tipicità”
“Abbiamo iniziato lo scorso anno in sordina con la prima edizione – ha ricordato il consigliere Emidio del Zompo, delegato del Comune per l’iniziativa – che ha avuto un successo inaspettato e quest’anno rilanciamo con ancora più entusiasmo e con il coinvolgimento di Atenei, operatori e tutto il mondo che ruota intorno alla piccola pesca”.
La Piccola Pesca Costiera è promossa dal Comune di San Benedetto del Tronto in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale Ambiente e Mare R. Marche, Partners in Service srl PMI Innovativa, In Blu Turismo Sostenibile e Accademia della Cultura e del Turismo Sostenibile, Capitaneria, Coop, esperienze immersive di PescaTurismo, trekking urbano-marinaro, visite al Museo all’aria aperta lungo il molo del porto, ma anche menù a tema nei locali della città aderenti all’iniziativa.
Nella piccola pesca costiera, una relazione ancestrale e molto fisica caratterizza il rapporto mare-uomo, un life style, si direbbe oggi, inclusivo, sostenibile e rispettoso dei cicli naturali.
A partire dal fine settimana del 26 e 27 giugno, a San Benedetto del Tronto c’è la possibilità di vivere le unicità di questo particolare ecosistema con la manifestazione “La piccola pesca costiera”. La storia della scenografica Riviera delle Palme si fonde con quella della piccola pesca: ritmi, consuetudini, mestieri e socialità che oggi tornano particolarmente in auge e, paradossalmente, incrociano le tendenze e gli stili di consumo che la pandemia ci ha insegnato ad apprezzare.