Sfratto con minorenni 2024: quasi impossibile con le forti tutele legali ai bimbi

Si possono sfrattare famiglie con figli minorenni nel 2024? Sì, ma le limitazioni sono fortissime: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Lo sfratto è senza dubbio un provvedimento molto complesso e, soprattutto, traumatico per le famiglie che lo subiscono. Esiste, però, allo scopo di tutelare i proprietari di immobili che vedono le loro case occupate da individui che non pagano regolarmente il canone d’affitto.

Come funziona lo sfratto con figli minori
Sfrattare una famiglia con figli minori è molto difficile – ascoli.cityrumors.it

Bisogna dire, ad ogni modo, che ottenere lo sfratto esecutivo è molto difficile, poiché è necessario arrivare in fondo ad una procedura complessa, che punta a tutelare il più possibile la famiglia sfrattata, pur nel rispetto del diritto del locatore.

Per questo motivo, i giudici che hanno il compito di consentire un’operazione simile devono fare riferimento a norme specifiche, che vanno osservate e attuate nel caso in cui all’interno del nucleo familiare da sfrattare siano presenti soggetti con fragilità. I minori rientrano ovviamente in questa definizione e, proprio allo scopo di tutelare il più possibile le loro necessità emotive, vengono messi dei rigidi paletti.

Si può sfrattare una famiglia con figli minori?

In linea molto generale, la presenza di una certa categoria di cittadini all’interno di una dimora non costituisce in nessuna situazione un impedimento all’atto. Questo significa, in sostanza, che si può sfrattare letteralmente chiunque se non paga il canone d’affitto nei termini di quanto stabilito dall’accordo con il padrone di casa.

Le tutele ai bambini in caso di sfratto alla famiglia
La legge tutela i bambini anche in caso di sfratto – ascoli.cityrumors.it

Ovviamente, tuttavia, nel caso di famiglie con minori vengono attuate delle misure di protezione allo scopo di assicurare ai più piccoli una buona qualità della vita, anche dopo che la procedura è stata eseguita. Ciò vuol dire, ad esempio, che prima di sfrattare una famiglia con minori è necessario attendere che essa abbia trovato un’altra abitazione in cui trasferirsi in maniera stabile.

Questo allo scopo di impedire che i bambini finiscano in mezzo alla strada a causa delle inadempienze dei loro genitori. Se la situazione dovesse rimanere in stallo per molto, ci si potrebbe rivolgere ai servizi sociali, i quali potrebbero pagare l’affitto dell’appartamento occupato al posto della famiglia indigente per tutto il tempo destinato alla ricerca della nuova sistemazione. In tal modo, verrebbero tutelati sia i diritti dei minori sia quelli del padrone di casa.

Se, però, quest’ultimo non dovesse accettare il compromesso e insistesse per attuare lo sfratto, ammesso che sia stato autorizzato dal giudice, allora si potrebbe rendere necessario l’affido temporaneo. Tale soluzione prevede che i bambini vengano separati dai genitori e messi in una casa famiglia fino al momento in cui non avranno trovato una nuova casa. A quel punto, i minori potranno ricongiungersi al resto della famiglia.

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