Le Marche al Micam di Milano: nuovi scenari e prospettive di sviluppo per il calzaturiero. A giugno la Convention mondiale delle Camere di commercio

Acquaroli: “Settore di eccellenza che ci proietta nel mondo”. Antonini: “Ottimismo e avvisaglie di ripresa”

“Sfide e opportunità per il settore calzaturiero”. È stato questo il filo conduttore della presenza della Regione Marche al MIcam di Milano: il salone internazionale di settore, leader a livello mondiale e punto di riferimento per gli operatori internazionali. Fino al 22 febbraio, Fiera Milano Rho ospita i migliori brand e le loro collezioni. Domenica 19 lo stand istituzionale di Regione Marche, Camera commercio Marche e Azienda speciale Linea ha ospitato due partecipati eventi dedicati ai nuovi scenari per il settore calzaturiero, con un focus sul mercato Usa e la Convention mondiale delle Camere di commercio italiane all’estero in programma, a giugno, nelle Marche.,

“Per la nostra regione questo settore non è soltanto un comparto nevralgico e strategico ma rappresenta una di quelle eccellenze importanti che stanno portando le Marche nel mondo e disegnano anche una prospettiva futura”, ha evidenziato il presidente Francesco Acquaroli, presente al Micam. Un settore che si prospetta come “una vera eccellenza, capace di attrarre, nei nostri territori, investimenti di assoluto rilievo internazionale. Attraverso la programmazione dei fondi europei e le risorse del Pnrr definiremo gli strumenti e le infrastrutture che consentano, alle Marche, di essere centrali non solo geograficamente, ma autentiche protagoniste di una sfida nevralgica, come quella della moda, del fashion, del manifatturiero. Settori che narrano eloquentemente una nostra potenzialità che scaturisce da una storia e da una propensione unica, che possono fungere anche da apripista per varie filiere. Insieme ad altri settori di eccellenza che annoveriano, possono consentire alla regione di affrontare con autorevolezza le trasformazioni in atto”.

Al Mican è intervenuto anche l’assessore all’Internazionalizzazione Andrea Maria Antonini. “Dagli operatori presenti a Rho trapela tanto ottimismo. Dopo un momento molto difficile, legato al Covid e alla guerra russo ucraina, finalmente si avvertono avvisaglie di ripresa. Anche i dati in nostro possesso, segnalano una lenta ripresa, specie verso l’export. Ciò ovviamente non basta, bisogna analizzare lo stato di salute di questo settore che nel tempo ha avuto un ridimensionamento. Molte aziende purtroppo hanno chiuso, specie quelle a conduzione familiare che rappresentano l’orgoglio e la caratteristica delle Marche”. Parlando ai convegni programmati nello stand istituzionale, l’assessore ha ribadito come “oggi disponiamo di strumenti che dobbiamo utilizzare nel modo migliore, a partire dai fondi europei, che possono darci una forte mano, soprattutto per ridare certezza agli imprenditori e individuare mercati più stabili. Il progetto proiettato sugli Usa mira proprio a penetrare un mercato non semplice ma che guarda all’artigianalità, al saper fare, al lusso che noi marchigiani rappresentiamo perfettamente nel mondo”. Il progetto, portato avanti con Ice, Atim, Svem, Camera di commercio, coinvolge la formazione e l’informazione verso le aziende, che verranno portarle negli Usa, mentre buyer americani giungeranno nelle Marche, “in una sorta di incoming promosso per stringere accordi commerciali importanti”, ha concluso Antonini.

Ai due eventi promossi nello stand istituzionale hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario al Mef Lucia Albano, il presidente della II commissione consiliare Marche Andrea Putzu, il direttore Atim Marco Bruschini, il direttore generale Agenzia Ice Roberto Luongo, il presidente Svem Andrea Santori, il presidente di Assocalzaturifici Giovanna Ceolini, il presidente di Camera Marche Gino Sabatini.

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