Massimo Pulcinelli, dopo un periodo di silenzio seguito alla retrocessione dell’Ascoli, ha deciso di rompere il silenzio chiedendo scusa ai tifosi.
In una dichiarazione aperta e sincera, ha espresso il suo rammarico per gli errori commessi che hanno portato alla retrocessione del club.
“Chiedo di nuovo scusa a tutti i tifosi bianconeri”, ha detto Pulcinelli, sottolineando come non si aspettasse un finale così amaro per la stagione.
Pulcinelli ha condiviso anche la sua personale battaglia interna riguardo al futuro nel mondo del calcio. Dopo la dolorosa retrocessione, aveva manifestato l’intenzione di allontanarsi dal calcio, una decisione maturata nel dolore ma ancora non definitiva.
Nonostante gli interessamenti per l’acquisto del club, nessuna offerta soddisfacente è stata ancora accettata.
Nonostante le difficoltà, l’Ascoli non si è fermato. Il club sta attraversando una fase di riorganizzazione aziendale con l’allontanamento di alcune figure e puntando su persone legate al mondo dell’Ascoli Calcio.
Questo periodo è stato complicato da sentimenti negativi e incertezze sul futuro proprietario del club.
Pulcinelli chiede scusa ai tifosi dell’Ascoli
Pulcinelli sottolinea l’importanza di guardare avanti dopo la retrocessione: “Dopo una retrocessione è importante resettare tutto”.
Ha evidenziato la necessità di avere fame e voglia nei nuovi giocatori Bertini, Campagna e Tirelli, oltre a quelli che arriveranno in futuro.
L’appello più sentito da parte di Pulcinelli è rivolto ai tifosi dell’Ascoli: mettere da parte rancori per ripartire insieme verso nuovi obiettivi. La passionalità dei tifosi ascolani viene vista come un patrimonio inestimabile per il club.
Con le cessioni importanti come quelle di Pedro Mendes e Fabrizio Caligara che hanno generato fondi significativi, il DS avrà modo di operare sul mercato alla ricerca dei rinforzi necessari.
L’impegno mostrato da Pulcinelli vuole essere uno stimolo anche per i giocatori attuali e futuri a dimostrare grinta ed entusiasmo nella Serie C.