Il nuovo tecnico dell’Ascoli, Fabrizio Castori, nel corso della conferenza di presentazione tenutasi nella sala stampa del Picchio Village ha avuto modo anche di parlare di Fabrizio Caligara
Fabrizio Castori, dopo più di dieci anni, torna a sedersi sulla panchina dell’Ascoli. L’ufficialità è stata data proprio dal club bianconero lunedì sera, pochi minuti dopo un’altra ufficialità, ossia quella dell’esonero di William Viali.
Viali ha pagato a caro prezzo le tre sconfitte consecutive contro Parma, Bari e Como. I 12 punti conquistati in 13 gare hanno fatto storcere il naso all’ambiente, con la maggior parte dei tifosi che hanno chiesto a gran voce un cambio nella guida tecnica.
La società, dopo qualche giorno di riflessione dal KO interno contro il Como, ha scelto di dare il ben servito all’allenatore lombardo per riportare al Del Duca Fabrizio Castori. Il tecnico, nativo di San Severino Marche, nella scorsa stagione ha guidato il Perugia fino alla trentacinquesima giornata, prima di essere esonerato.
Castori torna a sedersi sulla panchina dell’Ascoli dopo l’esperienza durata dall’autunno 2010 a quello 2011. Nella conferenza stampa di presentazione, Castori si è detto motivatissimo nell’aiutare la squadra a scollarsi di dosso questo periodo complicato.
Castori su Caligara: “Qual è il suo ruolo? Per me è una mezzala sinistra…”
Castori, oltre a sottolineare tutta la sua felicità di essere tornato sulla panchina del Picchio, ha risposto anche ad una domanda riguardante Fabrizio Caligara, centrocampista classe 2000 che in questa stagione sta faticando nel trovare la giusta continuità nelle prestazioni.
Queste, nel dettaglio, le parole di Castori in merito a Caligara: “Qual è il suo ruolo? Per me è una mezzala sinistra. Nelle ultime partite ha giocato largo a destra? Sì, ho visto. Per me è una mezzala, ovviamente poi ognuno è libero di far giocare i calciatori dove meglio crede”.
Castori ha poi posto l’accento anche sul tipo di calcio che in mente di proporre: “Cerco di giocare – si legge su PicenoTime.it – attraverso le caratteristiche che hanno i miei calciatori. Sia a 4 o a 3, a livello difensivo, i principi devono essere sempre gli stessi, la tattica invece è diversa. Io credo che questa squadra debba giocare sempre con 5 centrocampisti, 2 attaccanti e di conseguenza 3 in difesa”.
Castori ha anche ribadito di trovare tutte le punte in rosa molto valide e che, di volta in volta, deciderà la formazione da mandare in campo al termine dell’ultimo allenamento prima della partita.
