Patrizio Masini, centrocampista classe 2001 in prestito dal Genoa, con l’arrivo di Fabrizio Castori sulla panchina del Picchio è diventato praticamente insostituibile
Siamo arrivati al giro di boa per quanto concerne il campionato di Serie B, 19 giornate in cui l’Ascoli ha palesato tutti i propri limiti come certificato anche dalla posizione in classifica (quest’ultimo posto con soli 17 punti conquistati, ndr).
Nella seconda parte di campionato, i tifosi si aspettano una forte reazione da parte degli uomini di Castori. A spostare gli equilibri dovrà, per forza di cose, essere il mercato e in tal senso il direttore sportivo Marco Giannitti è al lavoro per puntellare la rosa con più di un innesto di qualità.
Nonostante la classifica deficitaria, in casa Ascoli deve essere sottolineato l’exploit di Patrizio Masini. Il centrocampista classe 2001, arrivato in estate in prestito dal Genoa, con l’arrivo di Castori è sempre partito titolare trovando anche un gol contro la Reggiana. Prima dell’arrivo del tecnico marchigiano, dunque con Viali in panchina, Masini era sceso in campo solamente in 5 occasioni su 13.
Ascoli, Masini uomo in più: perché nella seconda parte di stagione Castori deve continuare a puntarci
Castori, nella seconda parte di campionato, deve assolutamente proseguire nel dare fiducia a Masini. Il classe 2001 sta dimostrando di poter abbinare qualità e quantità alle proprie giocate. Il suo dinamismo è un’arma troppo preziosa per il Picchio, impossibile da rinunciarci nella seconda fase di stagione.
Masini, nelle scorse due stagioni, prima con la maglia del Lecco e poi con quella del Novara, si è contraddistinto come uno dei centrocampisti più interessanti della Serie C. Quest’anno, alla prima esperienza in cadetteria, sta dimostrando di poterci stare alla grande e il suo obiettivo da qui fino alla fine della stagione è quello di aiutare l’Ascoli a centrare la salvezza.
Poi per pensare al futuro ci sarà tempo, magari il Genoa – vi ricordiamo proprietario del cartellino – potrebbe decidere di dargli una chance in vista della prossima stagione oppure girarlo nuovamente in prestito per proseguire con il suo percorso di crescita. Il suo contratto con il Grifone scadrà nel 2025, l’avventura all’Ascoli potrebbe anche dargli, eventualmente, la possibilità di strappare un rinnovo.