Derby Ascoli Calcio – Sambenedettese: si lavora alla sicurezza per la partita ad alta tensione che si giocherà a ottobre al Del Duca.
Con la promozione della Sambenedettese in Serie C, torna il derby con l’Ascoli dopo quasi quarant’anni. Un appuntamento attesissimo e non esente da preoccupazioni per il rischio di scontri tra tifoserie da sempre rivali.

Per questo motivo, nei giorni scorsi si è tenuta una riunione in Questura ad Ascoli con il questore Aldo Fusco e i presidenti di Ascoli e Samb, Bernardino Passeri e Vittorio Massi. L’incontro è stato voluto dai tre partecipanti e necessario per mettere a punto la sicurezza non solo per il derby di campionato ma anche quello di Coppa Italia, che si giocherà sempre a ottobre, pochissimi giorni dopo quello al Del Duca.
Dunque, tre partite in totale che promettono un tifo molto acceso ma si spera solo in entusiasmo e coreografie, evitando scontri e violenze contro i quali le autorità stanno organizzando la macchina della sicurezza.
Torna il derby Ascoli – Samb: riunione in Questura per la sicurezza
Saranno tre i derby tra l’Ascoli Calcio e la Sambenedettese che si giocheranno tra Campionato e Coppa Italia. La prima partita sarà ad Ascoli Piceno, allo stadio Del Duca il 16 ottobre prossimo, per il turno di andata del Campionato, poi il 29 ottobre si giocherà a San Benedetto del Tronto allo stadio Riviera delle Palme la partita di Coppa Italia di serie C e infine il 4 marzo del 2026, sempre a San Benedetto, la partita di ritorno di Campionato.
Tre sfide che stanno già accendendo gli animi dei tifosi, con i primi post caldi sui social, e per le quali le autorità pubbliche e le due società stanno lavorando affinché durante le partite gli animi si scaldino solo nel tifo per la propria squadra e tutto fili liscio.

Saranno degli eventi importanti nella storia delle due squadre e sarebbe un peccato rovinarli con la violenza. Pertanto, la massima priorità è predisporre tutte le misure di sicurezza necessarie. Anche perché disputare i derby senza pubblico sarebbe un vero peccato e una sconfitta per lo sport.
Durante l’incontro in Questura, la polizia e i vertici delle società coinvolte hanno condiviso le linee di azione e le misure di intervento per la gestione in sicurezza delle partite di derby. Soddisfazione è stata espressa dai presidenti di Ascoli Calcio e Sambenedettese al termine dell’incontro, entrambi determinati ad assicurare alle proprie tifoserie grande sport e spettacolo.
“Credo fortemente che tutti debbano remare nella stessa direzione, ogni tifoso deve essere parte dell’evento con la speranza di primeggiare coi ragazzi in campo e nello spettacolo sugli spalti, lasciando alle spalle tutte le scorie di un passato lontano, che appartiene solo ai ricordi dei più grandi. È tempo di creare nuovi ricordi, memorie alle quali tutti devono poter partecipare, nel proprio stadio di casa e, ancor di più, in quello avversario”, ha dichiarato il patron dell’Ascoli Passeri.