La sconfitta, molto pesante soprattutto per le conseguenze di classifica, contro il Sudtirol, ha lasciato grande amarezza in casa Ascoli. I bianconeri hanno perso l’occasione di allontanarsi dalla zona retrocessione. Sulla gara pesa però un grave errore arbitrale
Una sconfitta del genere in una partita così importante rischia di compromettere l’intera stagione e soprattutto la rincorsa alla tanto sospirata salvezza. Il ko dell’Ascoli al del Duca contro il Sudtirol in quello che era stato definito non senza una buona ragione uno spareggio salvezza, lascia solo un carico di rabbia e amarezza.
Si respira grande delusione in casa bianconera anche perché dopo il pareggio ottenuto ad inizio ripresa, un autogol di Tait che ha fatto seguito al vantaggio tirolese realizzato dallo stesso capitano, l’inerzia della gara sembrava poter girare dalla parte del Picchio.
Al 78′ il gol vittoria del Sudtirol realizzato da Masiello ha gelato il pubblico accorso al Del Duca e spento le speranze dei padroni di casa di conquistare almeno un punto. Sul risultato della gara che penalizza così pesantemente l’Ascoli pesa però un grave errore commesso dall’arbitro Di Marco nel finale del primo tempo.
Un attimo prima del gol degli ospiti il direttore di gara ha infatti lasciato correre su un evidente tocco di mano in piena area sudtirolese di Scaglia. Un intervento da punire con il calcio di rigore di cui il fischietto di Ciampino non si è accorto.
Ascoli, clamoroso il rigore negato ai bianconeri: il messaggio di patron Pulcinelli
Ciò che è più grave però è il mancato intervento del Var: sembra impossibile che nessuno tra i cosiddetti varisti si sia accorto dell’irregolarità commessa dal giocatore del Sudtirol. Di Marco, che peraltro aveva sostituito Perenzoni inizialmente designato a dirigere il match, ha fatto proseguire tra le roventi proteste dei giocatori bianconeri.
Subito dopo la partita una buona parte della tifoseria ha urlato tutta la sua rabbia invitando la società a farsi sentire nelle sedi opportune. Tra l’altro va sottolineato come il presidente Carlo Neri svolga l’incarico di vicepresidente della Lega di Serie B.
È poi arrivato il messaggio del patron Massimo Pulcinelli che attraverso i suoi profili social ha in qualche modo cercato di spegnere le polemiche gettando acqua sul fuoco: “Io avrei dato questo rigore, ma sono di parte ovviamente. Avanti senza scuse e in bocca al lupo a Mendes di pronta guarigione. Peccato il risultato, ma non molleremo fino alla fine”.
Intanto sabato prossimo l’Ascoli sarà impegnato in trasferta contro il Catanzaro che non vince dal 12 gennaio scorso, il pirotecnico 5-3 casalingo contro il Lecco.