Nardi non ce l’ha fatta, ora il pesarese studia con l’amico Sinner

Il giovane talento del tennis azzurro non riesce ad approdare negli ottavi ma la sua è stata una settimana fantastica

Una storia che fa strabuzzare gli occhi e quasi piangere. Non per la tristezza, ovviamente, ma per l’emozione che ha suscitato questo giovane ragazzo di Pesaro. Luca Nardi è venuto fuori dal nulla e adesso quel suo sorriso sta conquistando tutti. Vederlo emozionarsi perché aveva battuto l’idolo da bambino è stata una cosa che ha fatto il giro del web e ha letteralmente fatto impazzire tante persone.

Il campioncino
Il talento del tennis azzurro Luca Nardi (Instagram ascolicityrumors.it)

 

Luca nasce a Pesaro, è lì che ha mosso i primi passi nel tennis, dove la mamma Raffaella lo portava a giocare e a cercare di capire se poteva essere uno sporto che gli piacesse e si potesse adattare. Ma non faceva solo il tennis, ma anche il calcio, il basket e la pallavolo. A Luca non dispiace il pallone, appena può si mette a giocare con i suoi amici ed è un grandissimo tifoso della squadra partenopea. Il piccolo Luca ha iniziato a giocare con il fratello Niccolò, più grande di lui di sette anni. Il papà Dario è un notaio molto conosciuto a Pesaro, poi c’è la mamma Raffaella, quella che si occupava di tutti i vari spostamenti di Luca e Niccolò.

Ora tutta Pesaro non vede l’ora di riabbracciarlo

Il talento
Il piccolo Luca Nardi quando aveva 12 anni e sognava di essere Djokovic (Ansa ascolicityrumors.it)

 

Una volta arrivato al centro sportivo di tennis di Pesaro, pare che si siano accorti subito che avesse qualità e doti di rilievo sul tennis, tanto che a 14 anni è stato il più giovane tennista di sempre a conquistare punti ATP. Un ragazzo che di testa ricorda molto Sinner, non è un caso che i due abbiano legato parecchio, tanto da allenarsi ogni tanto insieme. Dovevano farlo poco prima di Natale, nel centro dove si allena Luca Nardi, al Galimberti Tennis Academy, ma poi Luca si è fatto male alla caviglia e tutto è stato rimandato.

Non credo ai miei occhi, quello che ho fatto è incredibile, ma non è niente adesso bisogna lavorare e cercare di fare il massimo“, ha detto Luca Nardi che ora ha come obiettivo di emulare Sinner, il suo amico che per lui è uno stimolo importante e continuo. Jannik di Luca ha detto cose importanti, ora sta al giovane Nardi metterle in pratica e cercare di migliorare partita dopo partita. Appena rientrerà in Italia Pesaro, la sua Pesaro, non vede l’ora di abbracciarlo e celebrarlo come si deve.

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