Il grande campione slovacco si è sottoposto a un intervento chirurgico all’ospedale regionale di Torrette, tanti messaggi social da parte dei suoi fan
Un campione che non smette mai di esserlo. L’età avanza, per Sagan ma lui è sempre in prima linea. E nonostante abbia subito la secondo operazione al cuore in pochissimo tempo non vede l’ora di tornare a gareggiare. Si tiene pronto e scalpitante per tornare in pista e cercare di vincere le gare e prepararsi alle Olimpiadi, il suo vero obiettivo. “Ciao amici miei! Prima di tutto, grazie a tutti voi per i vostri meravigliosi messaggi di sostegno, significano tantissimo per me“, le prime parole che scrive e che rilascia il campione del mondo appena terminata l’operazione effettuata all’ospedale Le Torrette, un’eccellenza nelle Marche.
Lui non demorde e va avanti sempre più spedito verso quello che ama di più, la competizione e gareggiare con i suoi rivali. Tanti fan si sono scatenati e preoccupati per le sue condizioni, ma lui ci tiene a tranquillizzare tutti, anche perché non è un gioco da ragazzi subire un intervento in poco tempo: “Vorrei darvi un breve aggiornamento sulla mia salute. Mi sento molto bene dopo il breve pit-stop di cui il mio cuore aveva bisogno e dopo 15 giorni di riposo sono fiducioso che tornerò in sella per allenarmi“. E’ un messaggio pieno di speranza quello di Peter Sagan sui social dopo l’operazione al cuore.
Ecco quello che ha fatto Sagan: un’ablazione transcatetere della tachicardia sopraventricolare
Da non dimenticare che il campione slovacco, che non è più ragazzino visto che ha 34 anni, poco tempo fa era stato impiantato un registratore cardiaco ed è proprio grazie a questo dispositivo dentro al suo corpo che il 16 marzo è stata registrata una tachicardia sopraventricolare accaduta durante un giro di allenamento nei dintorni di Marsiglia. E’ stato il dottor Roberto Corsetti, il Cardiologo dello Sport che lavora con Sagan e lo segue passo dopo passo, che ha deciso di fermarlo e sottoporto da un altro controllo nello specifico elettrofisiologica cardiaca.
E così, presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Torrette Lancisi di Ancona, è stata effettuata “un’ablazione transcatetere della tachicardia sopraventricolare“ da parte del professor Antonio Dello Russo, alla presenza del dottor Corsetti. Ora dopo un periodo di riposo di 15-20 giorni e dopo altri controlli si deciderà cosa fare se non ci saranno problemi tornerà a lavorare e allenarsi senza problemi.
