Emiliano Viviano nei panni dell’opinionista fa sempre discutere. Il trentottenne portiere dell’Ascoli stavolta ha espresso il suo parere sul caso legato all’attaccante portoghese del Milan, Rafael Leao, criticato da più parti per alcuni atteggiamenti che non piacciono all’allenatore rossonero Stefano Pioli e a una buona parte della critica. Viviano ha parlato in diretta qualche giorno fa
È uno dei pochi calciatori ancora in attività ad indossare i panni dell’opinionista televisivo e con risultati più che lusinghieri. Del resto non è mai banale Emiliano Viviano nelle sue considerazioni sul calcio italiano e non solo. Il suo è il parere di chi vive questo mondo dall’interno.
Nelle scorse settimane abbiamo riportato l’opinione del trentottenne portiere dell’Ascoli in merito ad alcuni temi ‘caldi’ relativi a grandi nomi del firmamento calcistico italiano e internazionale. Josè Mourinho e Gigio Donnarumma sono gli esempi più eclatanti in tal senso.
Negli ultimi giorni un altro big è finito sotto i riflettori e non per grandi gol o giocate, quanto piuttosto a causa di qualche atteggiamento un po’ sopra le righe. Stiamo parlando di Rafael Leao, ventiquattro anni, attaccante portoghese che nell’estate del 2019 il Milan prelevò dai francesi del Lille.
In quattro anni con la maglia rossonera il giovane esterno cresciuto nelle giovanili dello Sporting Lisbona ha mostrato lampi abbacinanti del suo sconfinato talento alternati però a lunghe pause e a periodi di scarsa vena. Difetti, limiti che lo stesso Stefano Pioli ha sottolineato.
Viviano non le manda a dire: la critica a Rafa Leao spiazza tutti
Il tecnico rossonero pretende di più da un giocatore con la classe e la qualità del portoghese ma finora non è riuscito a fargli acquisire la continuità di rendimento che ne farebbe un campione vero. A quanto pare è un difetto che non si riesce ad eliminare.
E negli ultimi giorni un articolo di Arrigo Sacchi sulla prima pagine de La Gazzetta dello Sport ha attizzato il fuoco della polemica. L’ex allenatore del Milan ha puntato il dito contro Leao, sottolineandone l’incapacità di saper giocare con la squadra e per la squadra.
In piena sintonia con il ‘mago’ di Fusignano, Viviano ha addirittura rincarato la dose. Nel corso di una diretta su TvPlay, il portiere dell’Ascoli ha espresso un giudizio tranciante nei confronti dell’attaccante rossonero, innescando polemiche e discussioni.
“Che ne penso di Leao? Che un allenatore come Guardiola non lo prenderebbe mai, neanche se glielo regalassero“. Molto crudo e diretto, non c’è che dire.