L’annuncio delle scorse ore ha lasciato i fan senza parole: il lutto nella musica italiana per la morte dell’ex musicista di Luciano Ligabue.
“Ciao Bobby, ci mancherai”, con queste parole Luciano Ligabue ha salutato l’amico e collega Bobby Bartolucci, morto nelle scorse ore e col quale ha condiviso il palco praticamente all’inizio della sua carriera. Il cantautore di Correggio ha anche aggiunto: “Ci lasci l’immagine del tuo buonissimo cuore e il tuo immancabile sorriso”. Un breve ricordo, lasciato ai social network, ma che dice molto del rapporto che il Liga ha sempre avuto con tutti i suoi musicisti.

Roberto Bartolucci, per tutti Bobby, era infatti stato il primo bassista di Ligabue, quando questi iniziò a esibirsi, nella seconda metà degli anni Ottanta, con gli Orazero. Una storia, la loro, fatta di addii e di ritrovamenti a distanza di tantissimi anni: Bartolucci fonda gli Orazero nel 1984, insieme ad Alberto Imovilli e Paolo Signorelli. Un paio di anni dopo, l’incontro con Luciano Ligabue, allora autore emergente e speaker radiofonico.
Addio a Roberto Bartolucci: i primi live con gli Orazero e Ligabue
Il primo, storico concerto la band lo tiene a Correggio, il giorno 8 febbraio 1987: ai quattro si aggiunge Bruno Pederzoli, che viene presentato al gruppo rock dallo stesso Ligabue, quindi arriva anche la fama, sebbene non quella che poi il rocker conoscerà insieme ai ClanDestino a partire dagli ultimissimi anni Ottanta e primi anni Novanta. Nel 1988, in ogni caso, la band vince il concorso Terremoto Rock, ottenendo la possibilità di incidere un 45 giri.

Esce così il primo 45 giri inciso da Ligabue insieme agli Orazero, che contiene i brani Anime in plexiglass sul lato A e Bar Mario, brano iconico del cantautore, sul lato B. Come ricorda sul suo sito ufficiale il compianto Roberto Bartolucci, scomparso a 60 anni compiuti la scorsa estate, la band – nei live in provincia – suonava quelli che saranno poi dei cavalli di battaglia dei primi album di Ligabue, come Balliamo sul mondo, Piccola stella senza cielo, Sogni di Rock’n roll.
Dall’ultimo concerto di Correggio alla reunion di Campovolo
L’esibizione del gruppo nel 1989 a Correggio, ultimo live prima che le strade tra loro e Ligabue si separino, è rintracciabile su YouTube: si può ascoltare proprio il brano Sogni di Rock’n roll, che peraltro era stato interpretato e già pubblicato su un disco da Pierangelo Bertoli l’anno prima, ma anche una versione più rock di Piccola stella senza cielo. Le strade della band e Ligabue si ritrovano più volte: una breve reunion degli Orazero senza il rocker avviene nel 1993 durante un raduno dei fan.

Una vera e propria reunion si svolge nel 2003 durante il raduno ufficiale di tutti i musicisti di Ligabue, poi negli anni successivi la formazione si amplia con nuovi membri, tornando a suonare dal vivo a partire dal 2006. Nel 2009 entra Marco Gherpelli, e la band incide il singolo Non ce n’è più, prodotto da Ligabue stesso e presentato nel 2010. Nel 2011, infine, gli Orazero – compreso Bobby Bartolucci – in una nuova formazione suonano al grande evento Campovolo 2.0, finalmente insieme a Ligabue.





