Ancora una volta un prodotto è stato richiamato dal mercato. Il motivo? Scopriamolo insieme nel testo che segue.
Per via precauzionale, il Ministero della salute ha deciso di richiamare un prodotto dal mercato. Si tratta di un’azione preventiva che ha fatto al fine di evitare di incappare in problemi spiacevoli i quali possono interessare la nostra salute. Sappiamo infatti che, nel momento in cui si consuma del cibo non conforme, i rischi che si corrono possono essere più o meno elevati a seconda del soggetto in questione.
Il protagonista del richiamo di cui vi parliamo oggi, è un prodotto molto utilizzato dagli italiani, un piatto consumato soprattutto come secondo portata. Ma di quale prodotto si tratta? Per quale motivo si è scelti di muoversi verso questa direzione?
L’ennesimo richiamo del Ministero della salute
A scopo di precauzionale, il Ministero della salute ha provveduto alla segnalazione del richiamo di un lotto di tartare di bovino, ossia di carne alla tartara, il cui marchio è La Collina della Bontà.
Il motivo? Sembra che il tutto sia stato fatto per una probabile presenza di salmonella SPP. Il prodotto di cui stiamo parlando viene proposto in vendita in una confezione da 212 gr formato da due pezzi, un prodotto che vede stampato su di esso il numero di Lotto 36423TI e la cui scadenza ricade il 23 settembre del 2023.
Sappiamo infatti che, nel momento in cui si assumono prodotti contaminati da Salmonella, in genre e se non vi sono complicazioni, la guarigione avviene nel giro di cura una settimana. In genere le conseguenze della salmonellosi sono molto fastidiose e debilitanti.
La tartare che ha ricevuto il richiamo è stato realizzata all’interno dell’azienda Fiorani & C. Spa, molto più precisamente nello stabilimento situato in via Coppalati 52, a Piacenza e il cui marchio di identificazione è il seguente: IT 592 S CE.
Per via precauzionale, il Ministero della salute consiglia agli italiani di non consumare la tartare su cui è indicato il numero di Lotto e la data di scadenza di cui abbiamo parlato poco fa.
Inoltre, l’ente continua affermando che ciò che dovranno fare è di restituire il prodotto presso il punto vendita in cui è stato effettuato l’acquisto.
Dall’inizio dell’anno ad oggi numerosi, sono stati prodotti che il Ministero della Salute ha deciso di richiamare proprio per cercare di proteggere tutti i consumatori e fare in modo che questi non potessero incorrere in situazioni che potessero mettere in pericolo la propria salute.
