Ascoli Piceno, al via i controlli sulle caldaie. Cosa devi sapere sulle ispezioni agli impianti termici della tua casa

Il Comune di Ascoli Piceno ha annunciato la ripartenza delle ispezioni agli impianti termici, da settembre ricominciano i controlli sulle caldaie. Ecco le info utili da sapere.

L’autunno sta per arrivare e il Comune di Ascoli Piceno riprende le ispezioni agli impianti termici presenti sia nelle case che nelle aziende situate nel territorio di competenza. Chiunque abbia un impianto di riscaldamento con la caldaia oppure un sistema di raffrescamento dovrà attenersi ad alcuni adempimenti che vi riassumiamo di seguito per vostra comodità.

Ispezioni caldaie Ascoli Piceno
Ispezioni caldaie Ascoli Piceno, tutto quello che bisogna sapere – ascoli.cityrumors.it

Vi ricordiamo che, se non si è in regola, il rischio è di prendere una multa fino a tremila euro.

Cosa bisogna fare per essere in regola con le ispezioni agli impianti termici

Fare una corretta manutenzione periodica alla propria caldaia è importante non solo perché il controllo di un tecnico specialista rende l’impianto di riscaldamento più sicuro, ma anche perché questa attività consente di ridurre i consumi. E in un momento come questo in cui il costo della vita ha subito un’impennata a causa dell’inflazione galoppante è certamente un fattore da tenere in considerazione.

Ispezioni impianti termici Ascoli Piceno
Ispezioni impianti termici, ripartono ad Ascoli Piceno. Ecco cosa fare per evitare multe – ascoli.cityrumors.it

Inoltre accendere una caldaia pienamente efficiente aiuta a rispettare l’ambiente, altro dato da non sottovalutare. E poi va ricordato che se non si è in regola con la manutenzione della caldaia si rischiano sanzioni fino a tremila euro. Non a caso le imprese scritte alla CNA di Ascoli Piceno si sono mosse per scongiurare il pericolo di multe per gli impianti termici a tutela delle famiglie e delle aziende del territorio.

Vale quindi la pena contattare un tecnico manutentore per far controllare la caldaia e stare in ordine nel caso in cui si riceva l’ispezione agli impianti termici da parte del soggetto esecutore incaricato. Che nel caso del Comune di Ascoli è l’Azienda Multi Servizi spa.

Gli impianti che saranno monitorati sono impianti termici autonomi e centralizzati che sono alimentati a metano o altro combustibile gassoso, liquido o solido, a energia elettrica, con teleriscaldamento, tramite cogenerazione o trigenerazione.

Sono compresi gli impianti a fiamma o con scambiatori di calore collegati ad impianti di teleriscaldamento (con potenza termica utile nominale non minore di 10 kW) e impianti a ciclo frigorifero con potenza termica utile nominale, in uno dei due servizi (riscaldamento o raffrescamento), non minore di 12 kW.

Ma cosa bisogna fare, dunque, per essere in regola e non rischiare sanzioni? Per evitare il rischio sanzioni per gli impianti termici occorre essere essere in possesso del libretto d’impianto compilato dal manutentore e correttamente aggiornato.

Bisogna eseguire due tipi di controlli periodici sull’impianto: la manutenzione ordinaria obbligatoria e il controllo dell’efficienza energetica con comunicazione dei risultati all’Autorità Competente e applicazione del bollino.

Se avete un impianto che non utilizzate più occorre darne comunicazione e disattivare l’impianto sul Catasto Unico Regionale inviando una comunicazione all’Autorità Competente.

Si può usare il modello scaricabile dal sito regionale. Una volta eseguite queste attività potete tranquillamente attendere la data di accensione del riscaldamento ad Ascoli Piceno attenendovi alle regole riguardo agli orari.

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