Dopo due mesi di sperimentazione nella provincia di Ascoli Piceno e in tutta la Regione Marche il bilancio è positivo. Ecco perché
A tracciare una sintesi sui dati della sperimentazione della Farmacia dei Servizi attiva da luglio non solo nella città di Ascoli e nei comuni della provincia ma anche in tutte le Marche è Federfarma, che spiega il grande successo dell’iniziativa che vede coinvolte Federfarma Marche ed Assofarm per le farmacie pubbliche. La sperimentazione è in calendario fino a dicembre 2023 e a essere più soddisfatti sono soprattutto i cittadini marchigiani delle località più piccole.
Il motivo è semplice, i residenti dei piccoli paesi, soprattutto se sono malati cronici, considerano la Farmacia di zona come presidio sanitario di prossimità a cui potersi rivolgere con serenità, sicuri di poter trovare sempre una porta aperta e qualcuno a disposizione per risolvere eventuali problemi. E per una popolazione che invecchia e richiede un monitoraggio costante delle condizioni di salute e dell’aderenza terapeutica, sottolinea Tiberio Belleggia, coordinatore di Assofarm Marche, questa iniziativa è importante.
Il successo del progetto fortemente voluto dalla Regione Marche
Le persone che vivono nei piccoli centro e nelle zone più interne della regione hanno trovato un nuovo punto aperto in cui poter ottenere risposte ai loro dubbi riguardanti il tema della salute, trovando non solo competenza ma anche umanità.
Sono solo due mesi che il progetto della Farmacia dei Servizi è in vita nelle Marche ma ha già incassato ottimi risultati e i dati parlano di un alto gradimento da parte dei cittadini, con commenti anche molto positivi lasciati sui social network.
Marco Meconi, presidente di Federfarma Marche, elogia i farmacisti che hanno aderito alla sperimentazione, i quali: “Stanno vivendo quest’attività come punto di svolta per una professione molto antica. Si rendono conto che i cittadini si interessano ai nuovi servizi perché comprendono il valore anche sociale della sperimentazione, sanno che la farmacia in ogni area è sempre aperta”.
E questo consente di superare le difficoltà di ordine logistico dovute alla complessità orografica della regione.
Nella provincia di Ascoli Piceno sono circa 40 le farmacie in sperimentazione e Patrizia Righetti, presidente di Federfarma Ascoli, tiene a sottolineare i risultati significativi nella collaborazione con i pazienti “nella attività di monitoraggio dell’aderenza alla terapia per il diabete di tipo 2, in stretta sinergia con la rete di assistenza sul territorio”.
Inoltre grazie ai servizi di telemedicina prestazioni come elettrocardiogramma, holter cardiaci e pressori, spirometria vengono refertati a distanza grazie al collegamento con i centri specialistici di riferimento.
Infine Andrea Avitabile, vice presidente di Federfarma Marche conclude: “Le circa 300 farmacie marchigiane che hanno aderito alla sperimentazione confermano spirito di collaborazione con le Istituzioni per elevare il livello di tutela della salute della popolazione”.
