Il processo per truffa vede imputate due persone che hanno acquistato delle attrezzature per la ristorazione, prendendole e non pagandole.
Due persone sono state denunciate da un ristoratore di San Benedetto del Tronto che aveva messo in vendita delle attrezzature usate, le ha consegnate ma i due soggetti sono scappati senza pagare. Per questo li ha denunciati e sono finiti a processo presso il tribunale di Ascoli Piceno con l’accusa di truffa.
Le due persone avrebbero dovuto perfezionare il pagamento con la formula del conto vendita, ma di fatto dopo aver prelevato il materiale non hanno mai saldato il debito. Ecco i dettagli della vicenda.
Ristoratore di San Benedetto del Tronto denuncia due persone per truffa, al via il processo
I fatti risalgono allo scorso mese di gennaio 2021, quando il ristoratore di San Benedetto del Tronto, che aveva messo in vendita delle attrezzature usate, ha consegnato in modo regolare gli articoli, fidandosi di quello che gli avevano detto i due acquirenti. Cioè che le avrebbero pagate in seguito. Di fatto il pagamento della merce non è mai avvenuto
Per questo il ristoratore che non ha ricevuto il denaro dopo la consegna delle attrezzature ha denunciato il fatto e ha portato in tribunale le due persone, che ora sono imputate per truffa e dovranno subire il processo. Le due persone finite sotto inchiesta sono un 34enne di Ravenna e un 31enne di Monsampolo del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno.
La vittima della truffa ha raccontato di aver acconsentito al pagamento con la formula del conto vendita, ma di fatto i due acquirenti non hanno mai saldato il debito, prelevando la merce con un furgone per poi far perdere le loro tracce, raccontando di aver avuto un contrattempo.
In totale i due soggetti a processo avrebbero dovuto pagare al ristoratore una cifra pari a novemila euro. Avevano promesso di saldare il debito dopo aver venduto, a loro volta, le attrezzature in questione, ma in realtà non si sono mai più fatti sentire con il venditore. Il quale ha poi dato notizia della vicenda alle forze dell’ordine che hanno effettuato le indagini per risalire all’identità dei due autori del raggiro.
Inoltre una delle due persone finite nei guai, e cioè il 34enne di Ravenna, è accusato di aver organizzato un simile raggiro ai danni di una donna di San Benedetto del Tronto, alla quale aveva comprato attrezzature da ristorazione in conto vendita, ma senza pagare la cifra pattuita, in questo caso pari a seimila euro.
Alla fine i due imputati dovranno comparire davanti al giudice presso il Tribunale di Ascoli Piceno. Il ristoratore, assistito dall’avvocato Stefano Pierantozzi, è parte civile nel processo.