La notizia sarà bene accolta da chi ha problemi di rinosinusite cronica, l’intervento all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno è riuscito.
Presso l’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno è stato effettuato un intervento chirurgico molto delicato su un paziente affetto da rinosinusite cronica grave che aveva bisogno di una operazione per poter guarire. Ad effettuare l’intervento usando delle tecniche innovative è stato il direttore dell’unità operativa complessa di otorinolaringoiatria del nosocomio ascolano, il dottor Andrea Ciabattoni.
L’operazione si è svolta usando una metodologia di nuova concezione, che ha portato ad un impianto sinusale del tutto nuovo sul paziente, in quanto si tratta di un dispositivo di ultima generazione appositamente brevettato da una azienda svizzera leader nel settore. Una scelta e una applicazione che è stata possibile grazie alle competenze dello stesso chirurgo Andrea Ciabattoni e della sua equipe medica.
L’ospedale di Ascoli Mazzoni all’avanguardia per la cura della rinosinusite cronica
L’ospedale Mazzoni si è quindi rivelato un centro ospedaliero all’avanguardia, capace di porre in essere un delicato intervento usando delle tecniche e delle tecnologie medico chirurgiche tra le più innovative e adatte alle necessità cliniche dei pazienti con patologie anche gravi.
A commentare la buona riuscita dell’intervento è stata la dottoressa Natalini, direttrice dell’Azienda Sanitaria Territoriale: “L’impiego di questo sistema e la competenza degli specialisti di otorinolaringoiatria del nostro Presidio Ospedaliero provinciale rappresenta un significativo elemento di qualità della sanità pubblica a favore dei pazienti. Ma dimostra anche l’elevata attenzione alla crescita e qualificazione professionale del personale sanitario che la direzione sta favorendo”.
In particolare, l’impianto sinusale utilizzato in questa operazione rappresenta una terapia chirurgica necessaria per quei pazienti che soffrono di una forma grave di rinosinusite cronica. Il dottor Andrea Ciabattoni, direttore dell’unità operativa complessa di otorinolaringoiatria dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, che è stato il chirurgo che ha effettuato l’operazione, ha anche spiegato di cosa si tratta, nel dettaglio.
L’applicazione dell’impianto si svolge tramite una operazione di chirurgia endoscopica sinusale che è possibile grazie all’utilizzo di un avanzato sistema di neuro navigazione elettromagnetica. “Questa nuova tecnica dilata i tessuti, stabilizza gli esiti chirurgici, impedisce le ostruzioni causate da aderenze e riduce gli edemi”, ha precisato Ciabattoni, oltre a contribuire a rendere sempre meno frequente la necessità di interventi post operatori.
Il dispositivo è realizzato in materiale bioassorbibile e si adatta all’anatomia del paziente per quanto riguarda anche le dimensioni, così può essere posto nella cavità nasale del paziente con più facilità grazie a un applicatore. Una volta inserito, spiega ancora Ciabattoni, si posiziona automaticamente ancorandosi ai tessuti e allo stesso tempo rilascia un farmaco ad azione antinfiammatoria. Il tutto per un migliore e più veloce recupero per i pazienti con il minor rischio di complicazioni.