Un momento drammatico si è vissuto con alcune persone che non sapevano cosa fare e come poter intervenire, poi per fortuna tutto si è sistemato
Una tragedia, ma poteva essere ancora più tremenda. Un vero dramma, quello che si è vissuto oggi a San Claudio di Corridonia. Tutto all’improvviso, con un povero uomo nigeriano di 46 anni, I.S.O., cardiopatico, che era ospite di un Centro di Accoglienza, e mentre stava salendo su un autobus ha accusato un malore improvviso che ha creato una specie di piccolo caos che per poco non genera ancora qualcosa di peggiore. L’uomo è stato portato in ospedale, ma purtroppo le cure non sono servite a nulla.
Il problema è stato durante i soccorsi che si stavano effettuando sul povero uomo. In quel momento è arrivato uno scuolabus che al suo interno aveva ben sette bambini. Il conducente, non si capisce ancora come sia andata la dinamica, è rimasto bloccato all’altezza dei binari del passaggio a livello, forse per il traffico o per il caos che si era generato, ma il grosso pullman ha avuto problemi seri, tanto che i bimbi si sono spaventati e si è creato un caos nel caos.
Un momento di panico per i bambini ma tutto si è risolto
La tensione è stata altissima, anche perché il traffico che si era creato è stato complicato, considerato che le macchine continuavano ad arrivare e i soccorsi cercavano di fare il loro lavoro. Sul posto sono arrivati la polizia e anche i vigili del fuoco a dare una mano. Lo scuolabus si era bloccato tra le due sbarre che si sono poi chiuse. E la tensione è stata altissima anche perché poteva esserci un treno che arrivava da un momento all’altro. Paura, parecchia.
I soccorsi, tra cui i Carabinieri e la polizia ferroviaria avevano avvisato il trebo di rallentare e fermarsi se fosse stato costretto, visto che c’era uno scuolabus bloccato sui binari con i bambini all’interno di esso. E così è stato, con il treno che ha rallentato la propria corsa. C’è stato un momento di panico vero, anche perché il traffico si era completamente paralizzato. Pazienza e organizzazione alla fine tutto si è sistemato, per la gioia di tutti, soprattutto dei bambini che potranno raccontare la loro disavventura.
