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Cronaca

“C’è bisogno di sangue, situazione critica”: preoccupa il comunicato dell’AVIS

Criticità nella raccolta di sangue nella provincia di Ascoli Piceno, l’allarme lanciato dall’Avis. Le ultime notizie.

In vista della stagione estiva, uno dei problemi più ricorrenti per le strutture sanitarie è quello della scarsità di sangue disponibile per le trasfusioni. Per questo motivo, ogni anno, in vista dell’estate partono campagne e appelli per donare sangue.

“C’è bisogno di sangue, situazione critica”: il comunicato dell’AVIS – Ascoli.cityrumors.it

Quello che sta accadendo in provincia di Ascoli, tuttavia, è un altro tipo di problema e ben più grave: la sospensione della raccolta sangue in alcuni punti Avis della provincia.

I vertici di Avis e Ast di Ascoli Piceno si sono incontrati per risolvere il problema e ripristinare la raccolta di sangue in tutti i punti Avis della provincia.

Ascoli Piceno: problemi nella raccolta di sangue in alcuni Comuni della provincia

Le criticità nella raccolta di sangue riguardano i Comuni ascolani di Pagliare del Tronto, Montefiore dell’Aso e Cupra Marittima. Nei punti Avis di questi Comuni è stata sospesa l’attività di raccolta del sangue. L’interruzione del servizio coinvolge un territorio in cui sono presenti più di mille donatori.

I numeri danno l’idea dell’entità del problema. Se manca il sangue di oltre mille donatori residenti in questi Comuni, tutte le strutture sanitarie della provincia e della Regione Marche, e non solo, possono avere carenze di sangue.

Ascoli Piceno: problemi nella raccolta di sangue in alcuni Comuni della provincia – Ascoli.cityrumors.it

Come riporta l’Ansa, il direttore generale dell’Azienda sanitaria territoriale (Ast) di Ascoli Piceno, Antonello Maraldo, ha incontrato i vertici regionali e provinciali di Avis per trovare una soluzione al problema. Insieme ai direttori dei Centri trasfusionali regionale e dell’Ast, Mauro Montanari e Antonio Canzian, il direttore della Ast di Ascoli si è impegnato per la ripresa della raccolta di sangue nei Comuni ascolani dove è stata sospesa.

Una ripresa che dovrebbe avvenire in modo graduale seppure tempestivo, con l’obiettivo di garantire l’autosufficienza nella disponibilità di sangue non solo a livello regionale ma anche nazionale. L’Ast ha promesso la massima collaborazione per risolvere le criticità.

Maraldo ha dichiarato: “Mia intenzione è quella di riprendere gradualmente l’attività nei tre punti dell’Avis dove si è fermata. La donazione del sangue è importantissima, è un’esigenza non solo regionale ma anche nazionale, e dunque bisogna fare in modo che i volontari siano messi nelle condizioni di poterla fare senza disagio alcuno”.

Antonello Maraldo è il nuovo direttore della Ast di Ascoli Piceno, entrato in servizio il 14 aprile scorso, a seguito delle dimissioni di Nicoletta Natalini, che si è trasferita a Ferrara. Da tempo i sindacati denunciano le gravi carenze di personale nella sanità ascolana e l’insufficienza delle nuove assunzioni.