Come giustificare l’assenza al lavoro per Covid: le nuove regole

Sono in aumento i casi di Covid con la variante “Eris”. Ma quali sono le regole del mondo del lavoro?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato già da qualche mese conclusa la pandemia da Covid-19. In realtà, il virus venuto dalla Cina continua a mordere, anche nel nostro Paese. Ci sono quindi delle regole da seguire, con riferimento al mondo del lavoro. Vediamo insieme quali sono.

Covid e lavoro
Covid e lavoro: quali le nuove regole? foto: Ansa – (ascoli.cityrumors.it)

Nelle ultime settimane stiamo assistendo a una crescita molto imponente dei contagi da Covid-19. Una nuova variante chiamata “Eris”, tiene un po’ in allerta tutti, sebbene, va detto per non creare allarmismi, gli esperti al momento considerino la situazione sotto controllo.

Il virus, così come variato oggi, sembrerebbe piuttosto gestibile, non più preoccupante di una banale influenza. E anche il sistema sanitario sembra reggere bene. Ma il virus stesso, ormai in questi oltre tre anni, ci abituato a essere molto imprevedibile.

Come giustificare l’assenza al lavoro per Covid: le nuove regole

Con l’arrivo dell’autunno e poi dell’inverno, dunque, è possibile una ulteriore recrudescenza dei casi. Per questo, si inizia a parlare di contromisure, sia per ciò che concerne la scuola, sia per quanto riguarda il mondo del lavoro. Concentriamoci su quest’ultimo aspetto.

Covid, mondo del lavoro
Covid: le nuove regole per il mondo del lavoro – (ascoli.cityrumors.it)

Come ben sappiamo, da tempo sono cadute moltissime restrizioni. Dall’uso della mascherina sui luoghi di lavoro all’isolamento se si è positivi, anche se gli esperti consigliano di non uscire se si hanno sintomi e di indossare la mascherina (anche all’aperto) se si è positivi ma asintomatici.

Le nuove regole, dunque, ci dicono che risultare positivi al tampone Covid non è più sufficiente per giustificare l’assenza dal lavoro. Sostanzialmente, il Coronavirus è oggi paragonato a qualsiasi altra malattia infettiva e, quindi, serve un certificato medico per potersi assentare dal lavoro. Ricordiamo però che non è più possibile rilasciare un certificato medico a un paziente che, come avveniva finora spesso al telefono, affermava di essere positivo al test ma non ha sintomi. Trattato come una malattia “normale”, dunque, se si è lontani dal lavoro per via del Covid si può tranquillamente ricevere una visita fiscale.

Ma il lavoratore può comunque recarsi sul posto di lavoro se positivo, a meno che non vi siano indicazioni diverse da parte del datore di lavoro. Ovviamente, men che meno, se si è entrati in contatto con uno o più positivi si è soggetti ad alcun tipo di restrizione.

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