Paura di chiedere aiuto: finalmente spiegato questo comportamento e come rimediare

Capita anche a te di avere sempre paura di chiedere aiuto agli altri? Potrebbe essere più che normale e, per fortuna, c’è una soluzione!

In questi ultimi anni, sta emergendo sempre di più come la conoscenza della psiche umana e la considerazione di paure, fobie o situazioni che si vivono male siano in grado di rendere la vita molto più semplice e bella da vivere. In tal senso, è emerso sempre di più come certi comportamenti considerati sbagliati per chissà quali retaggi siano invece positivi ed in grado di connetterci con il mondo.

Paura di chiedere aiuto
Paura di chiedere aiuto – ascoli.cityrumors.it

Uno tra tutti, la capacità di chiedere aiuto quando se ne ha bisogno. Farlo, infatti, farebbe bene sia a chi chiede che a chi lo offre e tutto per una vita migliore e con sentimenti positivi. Perché allora si ha spesso paura di muovere questo passo? Scopriamolo insieme e cerchiamo di capire come agire per cambiare le cose in meglio.

Paura di chiedere aiuto? Perché si presenta e come rimediare

La paura di chiedere aiuto è un costrutto sociale che si sviluppa crescendo e che si lega in modo particolare alla paura di disturbare, al timore di apparire deboli e a quello di ottenere un rifiuto. Recenti studi, però, hanno dimostrato che spesso alla base si ci sia anche una tendenza a sottovalutare la disponibilità degli altri ed una a sovrastimare il senso di disagio che si pensa di provocare loro.

Chiedere aiuto
Chiedere aiuto – ascoli.cityrumors.it

Offrire aiuto è infatti positivo per chi lo fa, aiuta a sentirsi meglio e crea una connessione di fondo che fa bene alla psiche. Per questo motivo, quando ti trovi nella condizione di dover chiedere una mano ad un amico dovresti osare di più e farlo.

Per iniziare, ad esempio, potresti partire da piccole richieste da porre sempre con la possibilità di una scappatoia. In questo modo non ti sembrerà di costringere nessuno. Ovviamente, ringraziare subito dopo o ricambiare con un gesto altrettanto gentile ti aiuterà a lenire eventuali sensi di colpa e a stabilire una connessione ancor più profonda e piacevole.

Se, per esempio, chiedi ad un amico di aiutarti a traslocare, puoi offrirgli una cena subito dopo. Allo stesso tempo, se qualcuno ti aiuta a portare le buste della spesa puoi ringraziarlo di cuore, sorridergli o mostrare alla prima occasione un altro segno di gentilezza. Questi comportamenti, se avviati anche come puro esercizio, tendono a diventare sempre più normali fino a portare gioia e serenità nella tua vita.

È risaputo, infatti, che atti di gentilezza fanno bene sia a chi li fa che a chi li riceve. E tutto per un mutuo scambio che dona benessere e che rilassa entrambe le parti rendendo la vita molto più semplice e piacevole da vivere e rientrando a pieno titolo tra le pratiche per essere felici.

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