Dura la vita per i nostri amici a quattro zampe impossibilitati a correre liberi e sereni nelle aeree a loro destinate a causa delle condizioni in cui versano le poche rimaste
Le aree cani sono solitamente zone recintate nelle quali è consentito l’accesso ai cani senza guinzaglio. Spesso sono presenti anche nei parchi e sono aree specifiche, sempre rigorosamente segnalate da cartelli che indicano il perimetro entro il quale i proprietari possono passeggiare tranquillamente con il proprio animale, libero di scorrazzare, correre e giocare con i suoi pari.
La definizione di “migliore amico dell’uomo” è ormai legata al cane in maniera indissolubile, tanto da essere utilizzata spesso e volentieri come sinonimo di questo animale, che diventa un irrinunciabile compagno di vita per moltissime persone. L’abilità dei cani di comprendere lo stato d’animo del padrone e stargli accanto nei momenti difficili, seppur in silenzio, riesce a offrire conforto a molte persone. Spesso, infatti, basta la presenza del migliore amico dell’uomo per sentire quell’affetto che può aiutare a sentirsi meglio.
Uno spazio adeguato per il nostro Fido
Sempre più persone sentono il bisogno di prendersi cura di un cane. Un amico a quattro zampe da far entrare nelle proprie vite, nella propria casa, un amico fidato che sicuramente non tradirà mai, un compagno di vita che tenderà, giorno dopo giorno, ad adeguarsi alla nostra personalità con comportamenti che spesso arriveranno a rispecchiare il carattere della persona con cui vive. Ma tenere un cane comporta responsabilità verso di lui e educazione verso il prossimo che potrebbe avere a che fare con la sua presenza, ecco perchè, nelle varie città italiane, negli ultimi anni, sono state introdotte alcune regole per la gestione dei nostri amici a quattro zampe. Una di queste andrebbe di pari passo con alcune decisioni che ogni comune dovrebbe prendere per allestire delle zone adibite proprio per far divertire e giocare il cane. Delle vere e proprie zone recintate, delimitate e segnalate da appositi cartelli, dove l’animale può passare del tempo giocando, correndo e saltando con i suoi simili, senza l’obbligo del guinzaglio e della museruola, a parte per le specie previste dalla legge.
Aree abbandonate al degrado
Ad Ascoli Piceno negli ultimi anni tutte le cosiddette aree per i cani versano in uno stato di abbandono e degrado che impediscono alla fine ai padroni di portare il loro Fido a giocare e farlo così scorrazzare all’aria aperta e in mezzo al verde, perché le aree per cani che si trovano nei vari quartieri cittadini versano tutte, chi più o chi meno, in un pessimo stato. La protesta dei proprietari dei cani è arrivata fino al Sindaco della città delle Marche, Marco Fioravanti, ma per ora nulla è’ stato fatto per sistemare e far tornare a norma queste zone recintate che dovrebbero dare sicurezza gli animali ma che invece tra buche, cestini rotti, escrementi vari, sono davvero impresentabili. Erba alta e immondizia abbandonata ovunque, le aree gioco per i cani sono trasformate in zone davvero degradate dove anche per i padroni è impossibile sostare visto che le poche panchine risultato quasi tutte fuori uso perchè “aggredite” da piante infestanti che ne impediscono la seduta. A quanto pare il primo cittadino ha subito preso a cuore il problema e ha promesso che cercherà di riportare a norma una a una le già poche aree gioco per i cani presenti in città.
