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Cronaca

Femminicidio di Emanuela Massicci: il marito rinviato a giudizio

Massimo Malavolta, accusato del femminicidio della moglie Emanuela Massicci, stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Ascoli.

Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Ascoli Piceno ha rinviato a giudizio Massimo Malavolta, marito di Emanuela Massicci, la donna vittima di femminicidio a Ripaberarda di Castignano, il 19 dicembre 2024.

Femminicidio di Emanuela Massicci: il marito rinviato a giudizio – Ascoli.cityrumors.it

La donna fu ritrovata morta nella camera da letto di casa sua dopo che il marito aveva chiamato i genitori avvertendo che Emanuela stava male e non respirava più. I genitori dell’uomo avevano subito allertato i soccorsi ma è stato necessario l’intervento dei carabinieri, perché l’uomo si era chiuso in camera.

Emanuela Massicci era stata uccisa a furia di percosse. Il marito era stata arrestato ed erano emersi precedenti penali per violenze e aggressioni a suo carico, contro una donna con disabilitĂ . Di seguito gli ultimi sviluppi sul caso.

Rinviato a giudizio Massimo Malavolta, marito di Emanuela Massicci, brutalmente uccisa a Castignano

Le indagini sul femminicidio di Emanuela Massicci, 45 anni, avevano fatto emergere elementi inquietanti: una serie di violenze brutali e ripetute nel tempo, tra abusi fisici e psicologici. La scorsa estate le indagini sul caso si erano chiuse con la contestazione di una serie di reati gravissimi: omicidio pluriaggravato, tortura, maltrattamenti e lesioni plurime aggravate.

Questo era stato il contenuto dell’avviso di chiusura delle indagini preliminari notificato a Massimo Malavolta, 49 anni, il marito della vittima. Ora è arrivato il rinvio a giudizio.

Rinviato a giudizio Massimo Malavolta, marito di Emanuela Massicci, brutalmente uccisa a Castignano (Foto Ansa) – Ascoli.cityrumors.it

L’uomo è stato rinviato a giudizio dal Gup di Ascoli, con la contestazione dei reati sopra indicati. Particolarmente impressionante è l’accusa del reato di tortura. Le indagini della Procura di Ascoli hanno stabilito che gli abusi e le violenze di Malavolta nei confronti della moglie duravano da anni ed erano continue, commesse anche di fronte ai figli minori della coppia.

Il processo nei confronti dell’uomo si aprirà l’8 gennaio 2026, davanti alla Corte d’Assise di Macerata.

La difesa di Malavolta ha chiesto il rito abbreviato per il reato di maltrattamenti. Il rito alternativo non è ammesso per i delitti punibili con ergastolo ma potrebbe incidere sul computo della pena, se alcune aggravanti non dovessero essere riconosciute in giudizio. L’ammissione del rito abbreviato sarà decisa dalla Corte d’Assise all’apertura del dibattimento.

All’udienza preliminare, in cui Malavolta è stato rinviato a giudizio, erano presenti i genitori di Emanuela Massicci che si sono costituiti parte civile, insieme ai figli rappresentati da un tutore legale. Il padre della vittima ha dichiarato ai giornalisti presenti che si aspetta una condanna all’ergastolo per il genero.

L’imputato, invece, non era presente. Malavolta al momento è detenuto nel carcere di Marino del Tronto.