Una vicenda raccapricciante, avvenuta all’interno di una famiglia: una donna ha subito per anni minacce e violenze
Torbida e tremenda. E’ la storia di una povera ragazza che è stata malmenata, minacciata da persone di cui si dovrebbe fidare, ma in realtà si sono dimostrati dei veri e propri mostri. Uno è il padre, l’altro è il fratello, entrambi hanno fatto delle cose agghiaccianti nei confronti della figlia, nel caso del genitore, e della sorella. Tutti e due sono accusati di lesioni aggravate per aver picchiato senza ritegno una povera ragazza per un litigio e pare per una cosa futile. Il padre avrebbe usato anche degli oggetti per lasciarle dei segni, come una stampella.
Entrambi gli uomini sono finiti sotto processo a causa di quello che avevano combinato e pare che non fosse nemmeno la prima volta. Una vicenda grave e brutta, se non altro perché capitato all’interno di una famiglia. Un posto dove ogni persone dovrebbe sentirsi a suo agio e protetta o protetto in qualunque modo. Un principio inviolabile e sacro. Per tutti. Non per questa povera ragazza che è stata malmenata e picchiata da due delle persone che dovevano prendersi cura di lei e accudirla. Invece hanno usato la forza per dominarla e punirla. La cosa più schifosa che ci possa essere.
“Ti taglio con una motosega e ti spacco la faccia…”
Vivere dentro quella casa è stato un incubo per questa povera ragazza che ha dovuto subire cose tremende fisicamente e psicologicamente. I due sono stati fermati e arrestati, tanto che c’è stato il processo e per entrambi non è andata bene. Il padre si è beccato sei, con la pena sospesa ma subordinata alla partecipazione di un percorso di recupero, mentre il fratello se l’è cavata con una multa di 400 euro per minacce aggravate e continuate. Una sentenza che ha lasciato un po’ perplessi per quello che è capitato a questa ragazza di appena 26 anni e che tante ne ha dovute subire.
Il periodo risale a settembre del 2021 fino ad agosto del 2022, tanto che la stessa donna sarebbe stata minacciata di morte diverse volte, ma per il giudice evidentemente non ne ha tenuto conto o quanto meno non quanto doveva. “Ti taglio in quattro, ti ammazzo, non importa chi chiami, ci riuscirò, ti spacco la faccia“, alcune delle minacce che il fratello avrebbe rivolto alla sorella mentre cercava di afferrarla. Non soo. Il papà, di circa 49 anni l’avrebbe anche mandata in ospedale, com sette giorni di prognosi. Forse una pena troppo lieve per i fatti raccontati durante il processo.