Furti in provincia di Ascoli Piceno: ecco qual è la città più colpita. I dati della Prefettura, gli ultimi aggiornamenti.
Ad Ascoli Piceno si è riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto dei furti in appartamento e delle truffe agli anziani.

Alla riunione hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine, i i rappresentanti dell’amministrazione provinciale e dei Comuni di Ascoli, Appignano del Tronto, Castignano, Monteprandone, Ripatransone, Castel di Lama, Cupra Marittima, Grottammare, Monsampolo del Tronto, Offida e San Benedetto.
Durante l’incontro sono stati anche presentati i dati sui furti in appartamento avvenuti nei comuni del Piceno nel 2024 e nel primo quadrimestre del 2025. Scopriamo qual è il Comune con il più alto numero di furti.
Furti in appartamento nella provincia di Ascoli Piceno: è il capoluogo il più colpito
I dati che si riferiscono allo scorso anno riportano che è la città di Ascoli quella dove sono stati commessi più furti: sono stati 81 nel 2024. Segue San Benedetto del Tronto con 75 furti (denunciati) in appartamento nel 2024, poi Grottammare con 41, Monteprandone con 38, Spinetoli 35 furti, Castel di Lama 21, Offida con 16 furti, poi Acquaviva, Appignano e Monsampolo che registrano l’1% dei furti della provincia.
Mentre a Montegallo, Montemonaco e Palmiano non risultano denunce di furti; che non significa che non siano avvenuti.

Invece, nei primi mesi quattro mesi del 2025, il più alto numero di furti in appartamento, denunciati alle forze dell’ordine, spetta a Monteprandone con 18 casi, segue Ascoli con 16 furti, San Benedetto con 15 e poi Offida con 10 furti.
Mentre le truffe agli anziani nel 2024 sono state 77 quelle accertate e 24 quelle tentate, nella provincia di Ascoli in generale.
Per fare fronte ai furti, che in alcune località sono aumentati, le forze dell’ordine hanno promesso maggiori controlli, soprattutto nelle località più colpite e negli orari più a rischio. Mentre i rappresentanti dei Comuni si sono impegnati ad aumentare e implementare i sistemi di videosorveglianza, introducendo videocamere con maggior definizione delle riprese e in grado di leggere le targhe dei veicoli, nelle zone cruciali della viabilità. Dove possibile, i sistemi di videosorveglianza saranno collegati anche con la sala operativa delle forze dell’ordine.
Per prevenire furti e truffe è stata evidenziata anche l’importanza della collaborazione dei cittadini, in particolare con la segnalazione di situazioni o presenze anomale. Soprattutto riguardo alle truffe agli anziani, i partecipanti alla riunione hanno condiviso la necessità di attivare adeguate misure di prevenzione, volte soprattutto all’informazione degli anziani a rischio.