L’Azienda sanitaria di Ascoli Piceno aumenta l’offerta diagnostica negli ospedali della provincia. Ecco quali esami si possono fare.
Dal prossimo mese di ottobre, l’Ast di Ascoli Piceno incrementerà l’offerta degli esami diagnostici per fare fronte alle richieste della popolazione e ridurre le liste d’attesa. Una sfida per colmare le carenze della sanità e migliorare i servizi ai cittadini.

Tra gli esami diagnostici che saranno incrementati ci sono soprattutto le ecografie, poi le risonanze magnetiche e l’ecocolordoppler. Si tratta degli esami più richiesti che vengono svolti dall’unità operativa complessa di radiologia dell’azienda sanitaria picena.
Questi esami diagnostici, anche quando hanno una priorità breve e differita perché non urgenti, non possono essere rinviati troppo a lungo nel tempo e vanno effettuati entro un termine ragionevole. Da qui l’esigenza di aumentare l’offerta.
Più esami diagnostici offerti dall’Ast di Ascoli Piceno
Con un nuovo Piano straordinario, l’Ast di Ascoli incrementa l’offerta di esami diagnostici negli ospedali Piceno, ovvero il Mazzoni di Ascoli e il Madonna del Soccorso di San Benedetto. L’offerta andrà a beneficio di circa 2.400 utenti in più in un anno.
Come abbiamo accennato, l’incremento degli esami riguarderà in particolare l’attività ecografica. A questo proposito, il direttore dell’Uoc di radiologia dell’Ast, Fabio D’Emidio, ha predisposto un aumento delle ecografie per gli utenti esterni (non ricoverati) mediante l’apertura all’ospedale di San Benedetto, di un numero di sedute che consentano di soddisfare la richiesta di circa 30 utenti in più a settimana e di circa 120 utenti in più al mese. Le sedute si terranno nei pomeriggi del lunedì e del venerdì, con classi di priorità stabilite e maggiormente dedicate alle B e D.

Dal prossimo ottobre, sempre all’ospedale di San Benedetto, sarà incrementata anche l’attività della risonanza magnetica muscolo-scheletrica.
Invece, l’aumento delle prenotazioni per l’ecocolordoppler sarà disponibile, sempre da ottobre, all’ospedale Mazzoni di Ascoli, con circa 10 posti in più alla settimana e circa 40 in più al mese. In questo caso le sedute si terranno nei pomeriggi del giovedì e del venerdì, sempre con classi di priorità definite e con particolare riguardo alle B e D.
“Gli esami in più programmati per soddisfare maggiormente la domanda – ha spiegato il direttore dell’Uoc di radiologia dell’Ast di Ascoli, Fabio D’Emidio – andranno a incrementare la già importante attività della radiologia svolta in ambito ospedaliero: da quella del Pronto soccorso nelle due sedi, all’attività sui pazienti ricoverati nei vari reparti di degenza, alle prese in carico delle varie discipline specialistiche come ad esempio l’oncologia e l’ematologia, fino ad arrivare allo sviluppo delle nuove metodiche di imaging avanzato con particolare interesse nel cardiovascolare e nel senologico, e all’attività ambulatoriale già programmata”.
Il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldo ha ringraziato il direttore del reparto di radiologia, Fabio D’Emidio, e a tutto il personale medico, tecnico, infermieristico, amministrativo e Oss, per l’aumento dell’offerta degli esami in tempi brevi. Maraldo ha anche ricordato che questa offerta è “senza oneri aggiuntivi per l’azienda sanitaria”.