Tanti i giovani presenti in centro ad Ascoli Piceno quando una mamma ha usato lo spray al peperoncino contro l’ex fidanzato della figlia.
I carabinieri sono intervenuti dopo la segnalazione dei presenti che hanno denunciato la presenza di una donna che ha diretto una bomboletta di spray al peperoncino verso un giovane che si trovava in piazza Ventidio Basso in pieno centro ad Ascoli Piceno, che al momento era molto popolata. Infatti sono state diverse le persone che hanno assistito alla scena e che hanno testimoniato alle forze dell’ordine quello che hanno visto.
A quanto pare ci sarebbero anche delle immagini registrate da parte di alcuni presenti che hanno fatto dei video con il loro smartphone. La vicenda, secondo i rumors circolati nelle ultime ore, sarebbe solo l’ultimo episodio di un contrasto tra la donna e il ragazzo. Infatti che si parla di un litigio risalente a giorni prima e accaduto in un locale della città.
Cosa è successo in piazza Ventidio Basso e perché è stato usato lo spray al peperoncino
Sono stati momenti di panico quelli vissuti dai presenti in piazza Ventidio Basso ad Ascoli Piceno, dove una donna ha usato lo spray al peperoncino contro l’ex fidanzato della figlia che, secondo quando si legge dai vari resoconti della serata, si trovava in compagnia della sua nuova fidanzata. I fatti risalgono allo scorso mercoledì 9 agosto, erano circa le ore 23.00.
La donna e il ragazzo pare stessero discutendo fino a litigare, tanto che lei, mamma della sua ex, ha poi preso in mano una bomboletta di spray al peperoncino e lo avrebbe spruzzato sul viso del giovane e della sua attuale fidanzata che in quel momento si trovava al suo fianco.
Alcuni dei presenti sono stati investiti dai vapori urticanti trasportati dal vento fino ai tavoli all’aperto di un locale vicino alla chiesa dei Ss Vincenzo e Anastasio. Tanto che diverse persone hanno richiesto l’intervento degli operatori del 118.
Almeno quattro persone sono stati colpiti da malore per aver respirato lo spray al peperoncino e sono stati medicati dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni. I sintomi sono stati bruciore agli occhi, senso di nausea e conati di vomito, fatica a respirare.
Sul luogo sono arrivati i carabinieri, che allertati e messi al corrente dei fatti, hanno cercato di capire chi fosse la responsabile dell’accaduto.
A intercettare la donna in Piazza Roma, una signora ascolana, sono stati alcuni agenti di una volante della Polizia che erano intervenuti per aiutare il lavoro dei carabinieri.
Per identificarla sono state importanti le dichiarazioni dei presenti che l’hanno riconosciuta e così si è potuto risalire persino al suo nome. La donna ha poi sostenuto di aver agito perché ha avuto paura per la sua incolumità. Ma ancora non è chiaro quale sia stato il motivo della sua reazione così violenta.