Una bombola di gas (GPL) è esplosa all’interno di una abitazione di Porchia, frazione di Moltalto in provincia di Ascoli Piceno.
L’uomo che è rimasto ferito bella deflagrazione è stato trasportato tramite l’eliambulanza presso il Trauma Center dell’ospedale Torrette di Ancona. Le sue condizioni sono apparse da subito gravi, tanto che è stato ricoverato in codice rosso, ma non sarebbe in pericolo di vita. A scatenare l’esplosione forse l’accensione di un interruttore della luce.
Gli inquirenti ipotizzano anche che possa essersi trattato di un incidente avvenuto quando l’uomo si accingeva a preparare la cena, dato che la bombola di gas serviva ad alimentare la cucina della sua abitazione. I danni all’edificio sono ingenti, lo scoppio ha danneggiato l’ingresso dell’abitazione che si trova in via Vimina, nel centro storico di Porchia, una frazione di Montalto in provincia di Ascoli Piceno.
Il boato dello scoppio della bombola di gas si è sentito nitidamente in tutta Porchia
L’incidente è avvenuto intorno alle ore 19 del tre ottobre 2023. Il ferito, un cittadino di 40 anni di origini marocchine, era appena rientrato in casa tornando dal lavoro, è dipendente presso un’azienda agricola della zona. Probabilmente l’interruttore della luce ha fatto da innesco per la deflagrazione della bombola, ma non si esclude che lo scoppio possa essere stato causato da un malfunzionamento della cucina.
La bombola scoppiata ha provocato ingenti danni allo stabile, ha distrutto la zona dell’ingresso, gli infissi e la parete a vetri è andata in frantumi. E anche alcune pareti in muratura sono state danneggiate in modo rilevante.
Tanto che i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Ascoli, accorsi dopo la chiamata di soccorso, hanno dichiarato inagibile la casa in seguito al sopralluogo, pur mettendo in sicurezza le parti pericolanti.
L’uomo ferito, dapprima soccorso dagli operatori della Potes di Offida inviati dal 118 – prontamente chiamato dai vicini di casa accorsi sul posto – insieme ai volontari della Croce Azzurra di Montalto Marche, è stato poi trasportato d’urgenza a San Benedetto del Tronto tramite l’elicottero vista la situazione giudicata da subito grave.
A indagare sulle possibili cause dello scoppio della bombola di gas sono i Carabinieri della stazione di Montalto in collaborazione con i Carabinieri della compagnia di San Benedetto del Tronto.
Sul posto è intervenuto anche Daniel Matricardi, il sindaco di Montalto Marche. L’episodio ha riportato alla memoria l’incidente del 13 dicembre del 2011, quando l’esplosione di una bombola di gas in una palazzina di due piani provocò la morte di tre persone e il ferimento di una quarta.