Ascoli Piceno ultime notizie: una donna di 85 anni è stata truffata con la tecnica della telefonata del finto nipote bisognoso di soldi.
Aveva risposto al telefono di casa e dall’altra parte un uomo si era presentato come suo nipote, chiedendole dei soldi per saldare un debito. Così è stata truffata una donna di 85 anni ad Ascoli Piceno. La nonnina ascolana si è fidata e ha consegnato soldi e gioielli a un corriere che si è presentato sotto casa sua per intascare il bottino, credendo che il nipote fosse in difficoltà.
Poi si è resa conto del raggiro ed ha sporto denuncia presso i Carabinieri, che si sono immediatamente attivati per rintracciare le persone responsabili della truffa. Alla fine, dopo una attenta attività investigativa sono riusciti a rintracciare due persone, per le quali sono scattati gli arresti domiciliari con l’accusa di truffa aggravata in concorso tra loro e sostituzione di persona ai danni di persona anziana.
Nonnina truffata ad Ascoli Piceno, ecco come hanno raggirato la donna
In base a quanto raccontato dalla donna ascolana di 85 anni in fase di denuncia, effettuata lo scorso 9 aprile, nella mattinata aveva ricevuto una chiamata sul telefono fisso della sua abitazione. A rispondere dall’altro capo del telefono era un uomo che diceva di essere suo nipote. Il quale le chiedeva di consegnarli 5000 euro per completare un acquisto di materiale elettronico, altrimenti avrebbe perso il denaro versato in acconto.
Dopo questa prima telefonata ne era giunta un’altra, in cui un uomo che di presentava come “direttore” le comunicava che insieme al denaro avrebbe potuto consegnare anche dei gioielli o altri oggetti di valore. In effetti la donna non disponendo di tutta la somma richiesta, ha consegnato 400 euro in contanti e diversi gioielli in oro ad un “corriere” che poco dopo si è presentata a casa sua.
Dopo aver dato soldi, braccialetti, collane e anelli, la signora ha contattato il nipote, quello vero, e si è resa conto di essere stata vittima di una odiosa truffa. Così ha denunciato il fatto ai Carabinieri.
Per cui i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Ascoli Piceno si sono messi subito all’opera per far partire le indagini e sono riusciti a risalire ai responsabili della truffa al telefono con la tecnica del falso nipote, con l’ausilio dei colleghi della Compagnia di Napoli Stella
Una volta identificati i presunti criminali, un 53enne e un 22enne, entrambi di Napoli, il Gip del Tribunale di Ascoli Piceno ha disposto la misura cautelare ai domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia vista la gravità del fatto commesso ai danni di soggetto indifeso e il pericolo di reiterazione del reato.
I due uomini sono stati accusati di concorso per truffa aggravata e sostituzione di persona ai danni di persona anziana.