A Porto Recanati un uomo lancia un mattone da un balcone durante un’operazione di polizia. Cosa è successo.
Poteva andare molto peggio, poteva essere una strage o comunque qualcuno poteva farsi molto male. Invece è finita con un danneggiamento, che costerà caro a chi l’ha subito ma per fortuna senza che nessuno sia rimasto ferito.
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All’alba della mattina del 12 febbraio, a Porto Recanati, in provincia di Macerata, è scattata un’operazione che ha impegnato varie forze di polizia nel complesso condominiale noto come Hotel House. Un grande palazzo con pianta a croce di 17 piani, che contiene fino a 480 appartamenti, situato fuori dalla cittadina di Porto Recanati e dove abitano soprattutto stranieri.
L’imponente edificio, chiamato anche grattacielo, sorto alla fine degli anni ’60 in pieno boom economico, e speculazione edilizia, era stato costruito per ospitare turisti e residenti. Nel tempo è diventato un luogo fatiscente, i cui appartamenti sono stati acquistati da famiglie a basso reddito, soprattutto di origine straniera. All’Hotel House abitano circa duemila persone, un quinto della popolazione di Porto Recanati.
Porto Recanati, lancia un mattone dal balcone dell’Hotel House
Il posto è diventato tristemente famoso soprattutto per episodi di microcriminalità, legati a piccoli furti e spaccio di sostanze stupefacenti. Purtroppo anche di un caso di cronaca nera nel 2018 con il ritrovamento, nel terreno adiacente all’Hotel House, delle ossa di una ragazza di 15 anni, Cameyi Mossamet, che era scomparsa da Ancona nel 2010. Il caso fu trattato anche dalla trasmissione Chi l’ha visto?. L’Hotel House è spesso al centro di operazioni delle forze dell’ordine, volte a contrastare lo spaccio di droga, i reati contro il patrimonio e l’immigrazione clandestina. Ovviamente non tutti i residenti dell’edificio sono legati alla criminalità ma le condizioni particolari rendono il complesso un luogo difficile e a rischio.
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La mattina del 12 febbraio, durante l’ennesima operazione di polizia, una vasta attività di controllo che ha impegnato la polizia di Stato della provincia di Macerata ma anche una pattuglia proveniente da fuori provincia, insieme ai carabinieri, a una unità cinofila della Guardia di Finanza e ai Vigili del Fuoco, un residente dell’Hotel House ha lanciato un mattone da uno dei balconi ai piani alti dell’edificio.
Un atto, forse di protesta contro le forze dell’ordine, che avrebbe potuto avere conseguenze gravissime ma che, per fortuna, ha causato solo il danneggiamento di un’automobile parcheggiata sotto l’edificio. Il mattone ha sfondato il parabrezza dell’auto di un residente.
Nel complesso, l’operazione di controllo ha portato all’identificazione di 200 persone, con la segnalazione di alcuni immigrati irregolari, e al sequestro di 18 bombole di gas che erano tenute in altrettanti appartamenti in violazione delle norme di sicurezza. Sono stati sequestrati anche due veicoli.