In Italia si sta registrando un nuovo picco Covid e di influenza. Milioni di persone hanno passato il Capodanno a letto tra febbre, tosse e nausea.
In aumento i casi Covid mentre continua ad essere sempre più complicato distinguere le ultime varianti dalla comune influenza. Solo un tampone può sciogliere ogni dubbio.
Tra Covid e influenza il mese di dicembre è stato un incubo per tantissimi italiani. Febbre, tosse, dolori articolari, vomito e nausea sono i sintomi che accomunano i diversi virus in circolazione e costringono a letto intere famiglie. L’influenza, infatti, si sta dimostrando molta contagiosa nonché lunga da risolvere. Debilita notevolmente proprio al pari del Covid.
Come distinguere tra l’ultima variante del Covid e la normale influenza? L’unico modo è fare un tampone. Entrambe sono malattie respiratorie contagiose non distinguibili in base ai sintomi perché condivisi. Inoltre è possibile che ci siano quadri clinici diversi da persona a persona con un’ampia gamma di segni e sintomi. In generale i virus stanno causando brividi, stanchezza, naso chiuso, dolori muscolari, mal di gola, cambiamento del gusto e dell’olfatto più i sintomi indicati in precedenza.
Se il tampone è positivo al Covid cosa si deve fare?
Iniziamo con il dire che fare il tampone in caso di sintomatologia non è obbligatorio. Il cittadino sceglie liberamente se trattare i disturbi come influenza oppure se approfondire per capire se è Covid oppure no. Poniamo il caso che decida di fare il tampone e che risulti positivo. Quali sono i suoi obblighi?
Non dovrà isolarsi a casa ma dovrà seguire alcune indicazioni del Ministero della Salute per limitare la diffusione del Covid. Bisogna indossare la mascherina se si viene a contatto con altre persone e rimanere a casa fino alla scomparsa dei sintomi. Si consiglia di applicare una corretta igiene delle mani ed evitare ambienti affollati ma soprattutto contatti con persone fragili, donne in gravidanza, immunodepressi. Meglio non frequentare ospedali e RSA e informare della positività le persone con le quali si era stati in contatto nei giorni precedenti alla diagnosi.
Il Ministero della Salute, poi, suggerisce di contattare il medico se i sintomi dovessero peggiorare oppure non risolversi entro tre giorni. Queste indicazioni sono valide per chi è positivo al Covid ma anche per chi ha l’influenza. Come detto anche questa è molto contagiosa e occorre limitarne la diffusione.
Per quanto riguarda, infine, le persone che entrano in contatto con un positivo al Covid non hanno alcun obbligo di tampone, isolamento, né devono osservare restrizioni.