Precipita in un dirupo di notte, nessuno se ne accorge: salvato dalla polizia

Gli agenti delle forze dell’ordine si sono allarmati perché hanno visto la macchina accesa in mezzo alla strada

E’ precipitato in un dirupo, in piena notte, rimanendo diverse ore in bilico. Questa la disavventura vissuta da un uomo nei pressi di Camerino. Lo sfortunato protagonista di questa storia, stava cercando un distributore per fare benzina. Si trovava su una superstrada, poco illuminata: il buio, la poca conoscenza della zona, lo hanno spinto verso un dirupo. E’ successo vicino a Camerino, dove un uomo si è fermato ad un tratto della superstrada per cercare di trovare una soluzione, ma, non essendo molto illuminata quella zona e non accorgendosi del burrone, ci è andato a finire con tutte le scarpe (ed è proprio il caso di dire così ndr) e ha fatto un volo nel vuoto. E il suo racconto dal letto di ospedale a il Corriere Adriatico fa venire quasi i brividi: “Sono precipitato accidentalmente da un cavalcavia in superstrada. Un terribile volo di sette metri: sono salvo per miracolo, ancora non ho capito come sia potuto succedere“.

L'incidente
Un carabiniere mentre fa dei rilevamenti (Ansa Ascolicityrumors.it)

 

Il nome dell’uomo è Marco Cucculelli, è un imprenditore di 60 anni, e la sua disavventura deve essere da monito perché quanto è accaduto non succeda più, soprattutto in quel tratto di strada di Camerino. E se non ci fosse stato l’intervento delle forze dell’ordine, a quest’ora chissà cosa sarebbe capitato all’uomo che, in quel momento, di notte, solo e in condizioni fisiche precarie. Pensare che inizialmente si era sparsa la voce che fosse stato un tentato suicidio, almeno è quello che avevano pensato inizialmente i carabinieri che si sono fermati incuriositi nel vedere di notte una macchina accesa in mezzo alla strada. Ma così non era.

“Sono un miracolato, non mi sono accorto che c’era un dirupo…”

La storia
Un incidente drammatico vicino a un ponte (Ansa Ascolicityrumors.it)

 

Tutto è accaduto all’alba, erano circa le 5,40, secondo il racconto del povero uomo che ha avuto questa brutta disavventura. Il signor Cucculelli è un imprenditore e si trovava in quella zona perché stava andando a prendere un aereo che l’avrebbe portato direttamente negli Stati Uniti per questioni lavorative, visto che si occupa di trasporti internazionali. “Ero alla guida di un’auto alimentata a diesel presa a noleggio e la spia indicava il livello basso di AdBlue e dovevo con urgenza fare rifornimento di questo prodotto. Stavo cercando un’area di servizio ma lungo la mia corsia di marcia erano tutte chiuse”, il racconto dell’imprenditore che fa capire tutta la sua disperazione e frustrazione nel non trovare un posto aperto.

L‘unica area di servizio aperta era dalla parte opposta, tanto che Cucculelli ha dovuto fare quasi inversione e fermarsi al lato opposto. Ed è stato lì che ha attraversato e non si è reso conto che, non essendo illuminata la zona, è andato nel dirupo. Per sua fortuna dopo una ventina di minuti dal fattaccio è arrivata una pattuglia della polizia stradale di Camerino che si è accorta di tutto e ha chiamato i soccorsi, sincerandosi che il signor Cucculelli stesse bene. “L’ambulanza è arrivata sul posto tramite una stradina di campagna sottostante“, ha raccontato lo sfortunato imprenditore che, vedendo come e cosa è successo, gli è andata bene e se l’è cavata con tre fratture al bacino, due costole rotte e qualche vertebra incrinata. E poteva andare molto peggio.

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