Poteva essere l’ennesima tragedia a consumarsi senza un motivo apparente quella accaduta ad Ancona la notte scorsa
Una dinamica ancora completamente da accertare quella che ha provocato il ferimento di una ragazza nei pressi del Pronto soccorso dell’ospedale Torrette di Ancona, ancora al vaglio degli inquirenti che stanno raccogliendo tutte le testimonianze e hanno acquisito le immagini della video sorveglianza interna. Ma la donna rimasta ferita però non ha dubbi sulla provenienza dello sparo.
Attimi di puro terrore. Perchè al giorno d’oggi, soprattutto dopo i recenti fatti accaduti presso gli ospedali in alcune zone d’Italia, il pensiero e la mente sono andati immediatamente all’ennesima aggressione nei confronti del personale medico e paramedico in servizio nell’ospedale. Per fortuna la questione era completamente diversa, ma forse la dinamica è ancora più incredibile per quello che poteva realmente accadere.
Attimi di terrore
Un colpo secco di pistola nel silenzio di un piazzale antistante un pronto soccorso, dove ognuno è immerso nei propri pensieri rivolti ai propri cari ricoverati nel nosocomio. Uno sparo sordo che ha risuonato forte e lo sguardo atterrito di tutti i presenti, nell’istante preciso in cui una ragazza di 25 anni si accasciava a terra sanguinante. Uno scenario davvero terribile per un colpo accidentale partito dalla pistola di una guardia giurata in servizio al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette ad Ancona ieri pomeriggio. Sul posto è subito intervenuta la polizia che ha trovato l’uomo, di origine moldava, visibilmente scosso e in stato confusionale, ancora all’interno del gabbiotto d’ordinanza dove lavora. Una dinamica assurda, come incredibile è stata la traiettoria del proiettile che ha ferito la donna. Da quanto si è appreso infatti, il vigilante stava mostrando l’arma a un collega quando è partito accidentalmente un colpo che ha bucato la parete in cartongesso del gabbiotto, ha attraversato la sala dove erano presenti una decina di pazienti e si è conficcato nella porta tagliafuoco.
Una questione di centimetri
La pallottola esplosa dalla pistola del vigilante si è andata a conficcare nella porta che divide la sala d’attesa dall’esterno, facendo saltare in aria pezzi di metallo e di calcinacci della struttura portante che hanno ferito la giovane seduta in attesa di notizie di un parente ricoverato al pronto soccorso. Una questione di centimetri ed eravamo a raccontare gli esiti di una vera e propria tragedia dell’assurdo. Le schegge saltate via impazzite dall’impatto del proiettile hanno per fortuna soltanto ferito a un braccio la ragazza, che è stata immediatamente soccorsa e affidata alle cure dei medici. La guardia giurata è stata condotta in questura, la sua arma è stata sequestrata e l’uomo è stato denunciato per il reato di accensioni ed esplosioni pericolose.
