L’attore neozelandese Russell Crowe ha spiegato sui social di avere origini italiane, un suo antenato era proprio di Ascoli Piceno.
La notizia delle origini italiane di Russell Crowe ha animato i social e ha scatenato l’orgoglio sia degli abitanti di Ascoli Piceno che di Parma, le due città citate dall’attore e che hanno dato i natali ad altri discendenti che hanno poi portato alla nascita del famoso attore.
Già ambasciatore di Roma nel mondo, Russell Crowe ha dato la notizia di avere rintracciato i suoi avi e aver finalmente fatto luce sulle sue origini con alcuni post su X. Dopo le sue dichiarazioni anche il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti è intervenuto invitando l’attore a visitare la città delle cento torri.
Russell Crowe annuncia: “ho origini italiane, un mio bis-bis-bisnonno era di Ascoli”
Sulla timeline del suo social X, l’ex Twitter per capirci, che da quando è passato nelle mani di Elon Musk ha cambiato nome, Russell Crowe ha stupito tutti con un messaggio in cui annuncia di aver finalmente scoperto le sue origini. Che sono senza dubbio italiane.
L’attore nato in Nuova Zelanda ha spiegato come si è appassionato al suo passato. Si legge sui suoi post X: “Da qualche tempo sono alla ricerca dei miei antenati italiani”, ma “folkloristici racconti familiari ed errori di scrittura mi hanno spedito su tracce sbagliate”.
In definitiva, dopo tanto cercare, l’attore ha precisato che “è risultato che il mio bis-bis-bisnonno, da parte materna, che arrivò in Nuova Zelanda nel 1864 era Luigi Ghezzi, nato nel 1829 ad Ascoli Piceno, figlio di Agostino e Annunziata, nata a Parma.
Questo il testo originale del messaggio: “Luigi Ghezzi. Born in 1829 in Ascoli Piceno, Marche, the son of Augestine & Annunziata born in Parma. Luigi had been working in Argentina, took a boat to India, was shipwrecked, and ended up in Capetown. While there he met and married Mary Ann Curtain and they migrated to NZ”.
“Luigi – scrive ancora l’attore che ha vestito i panni del Gladiatore – era andato a lavorare in Argentina, si era imbarcato per l’India, fece naufragio e finì a Città del Capo. Mentre era qui incontrò e sposò Mary Ann Curtain e insieme emigrarono in Nuova Zelanda”.
Ma non è finita qui, perché Crowe ha scoperto anche che tra i suoi antenati per parte materna ci fu “l’undicesimo Lord Lovat, l’ultimo uomo ad essere decapitato nella Torre di Londra”. Inoltre sono emersi collegamenti “norvegesi, italiani, scozzesi, maori” e un test del Dna su un parente stretto rivela un’ascendenza “per la maggioranza irlandese, ma non sappiamo come”.
Inoltre “nella famiglia di mia madre per tre generazioni le donne hanno sposato uomini chiamati Crowe”.
Ora la prossima tappa potrebbe essere un viaggio ad Ascoli Piceno, “un’avventura. L’attore ha confermato di avere visitato molte parti dell’Italia, ma mai i luoghi di origine del suo antenato. Il sindaco Marco Fioravanti ha subito colto la palla al balzo e ha lanciato l’invito all’attore.
“Come sindaco non posso che cogliere l’opportunità per invitare pubblicamente Russell Crowe a visitare Ascoli, lo ospiteremo molto volentieri”, e ancora: “Per noi è una bella notizia apprendere che ha avi originari di Ascoli Piceno. Lo accoglieremo a braccia aperte”, ha detto Fioravanti all’ANSA.