Ad Ascoli Piceno nasce un comitato cittadino per salvare piante e alberi dall’abbattimento. Gli ultimi aggiornamenti.
I cittadini di Ascoli Piceno insorgono contro il piano di abbattimento delle piante in città e si riuniscono in comitato per far valere le loro ragioni e presentare nuove proposte. Continua ad Ascoli la disputa sull’abbattimento di alberi malati e pericolanti, come in molte altre città italiane.
Il problema è serio e non di facile soluzione. Diversi alberi in città sono in cattive condizioni, malati, instabili e a rischio cadute. Per la sicurezza pubblica andrebbero rimossi e poi sostituiti con altre piante. I cittadini e le associazioni ambientaliste, tuttavia, vorrebbero esaminare altre soluzioni prima di intervenire con una soluzione così radicale come l’abbattimento.
Gli ascolani che non condividono le proposte dell’amministrazione comunale, pertanto, hanno deciso di fare squadra e fondare un comitato per salvare gli alberi della città. Ecco cosa bisogna sapere.
Ascoli: “Salviamo gli alberi e dintorni”, il nuovo comitato cittadino
Si chiama “Ascoli, salviamo gli alberi e dintorni” il nuovo comitato spontaneo creato da alcuni cittadini ascolani che hanno deciso di unirsi per opporsi alla decisione dell’amministrazione comunale di abbattere decine di alberi in città, perché malati e pericolosi. Il piano del Comune prevede anche la piantumazione di nuove specie ma i cittadini sono contrari alle misure estreme e vogliono vederci chiaro. L’abbattimento di piante, infatti, è un intervento radicale che stravolge il paesaggio di una città e non è detto che quelle che andranno a sostituirle compenseranno la perdita. È da vedere, infatti, quali tipologie di nuove piante andranno a sostituire i vecchi alberi e con quali effetti su salubrità dell’aria, ombreggiatura e decoro.
Nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione comunale sulla cura del verde urbano e anche la proposta di un referendum per far scegliere ai cittadini la specie di nuovi alberi da piantare, le contestazioni non sono mancate. Molti cittadini, infatti, ritengono eccessivo il numero di alberi che sarà abbattuto e ritengono che in realtà diverse piante si possano salvare.
Anche l’associazione locale di Legambiente ha preso le distanze dal nuovo Piano del Verde comunale, chiedendo spiegazioni all’amministrazione.
Nel frattempo, i cittadini si sono organizzati e subito dopo l’approvazione da parte della Giunta comunale della delibera che prevedeva l’abbattimento di 114 alberi lungo i viali della città, hanno creato il comitato “Ascoli, salviamo gli alberi e dintorni” e avviato una raccolta di firme.
In una settimana hanno raccolto 181 firme contrarie alla delibera, che sono state protocollate al Comune di Ascoli. Quindi, il 24 dicembre scorso si è tenuto un incontro pubblico sul Piano Comunale del Verde, che è stato fortemente contestato dai cittadini.
Una mobilitazione di cittadini, avvenuta anche con la creazione di un gruppo Whastapp e uno su Facebook, che ha avuto subito degli effetti. Pochi giorni dopo l’incontro pubblico, infatti, l’amministrazione comunale ha deciso di ridurre da 114 a 74 gli alberi da abbattere.
La vicenda, tuttavia, non finisce qui. I cittadini vogliono verificare se i 74 alberi da abbattere siano un pericolo che non permette di trovare altre soluzioni.
Purtroppo, le piante a rischio presentano dei problemi dovuti ad anni di cattiva manutenzione e alle famigerate capitozzature, che hanno danneggiato gli alberi, mettendone a rischio la stabilità.
I cittadini riuniti nel comitato fanno sapere di non volere opporsi a priori agli interventi sulle piante ma di voler trovare soluzioni conservative, ove sia possibile, e soprattutto condivise con la comunità.